Ecco come si procederà per la bonifica dell’ex discarica Graviscella
Il Comune di Altamura rilascia l’Autorizzazione Paesaggistica. Sono tre le fasi previste
mercoledì 2 novembre 2011
9.36
Lo scorso 25 ottobre, il Comune di Altamura ha rilasciato l'Autorizzazione Paesaggistica per procedere alla bonifica e alla messa in sicurezza dell'ex discarica di Rifiuti Solidi Urbani in località Graviscella, nei pressi della strada provinciale "La Tarantina". Secondo il progetto definitivo, si procederà per fasi.
La prima fase prevede la realizzazione della copertura superficiale finale della discarica secondo una struttura a più strati. Ci saranno, dal basso verso l'alto, un manto impermeabile, uno strato di drenaggio del gas e di rottura capillare, uno minerale ed un altro drenante. Lo strato superficiale favorirà lo sviluppo delle specie vegetali di copertura per il ripristino ambientale e fornirà una protezione adeguata contro l'erosione, proteggendo le barriere sottostanti dalle escursioni termiche.
La seconda fase prevede la realizzazione di una pista carrabile larga 4 metri intorno alla discarica. Nella terza fase, si posizionerà lungo il perimetro una recinzione costituita da un cordolo in calcestruzzo armato, sormontato da pannelli modulari in rete elettrosaldata e telaio zincato.
«Gli interventi proposti - si legge nell'Autorizzazione Paesaggistica - sono improntati sul principio di ripristinare lo stato originario dei luoghi da un punto di vista paesaggistico e vegetazionale. Tutto il materiale di copertura vegetale prodotto durante gli scavi per la realizzazione della recinzione dell'area sarà riutilizzato come copertura dello strato superiore del sito. Il riutilizzo quasi totale di tale materiale rende, di fatto, non necessario il conferimento in discarica del terreno di risulta degli scavi, salvo casi singolari che saranno valutati in corso d'opera».
L'Autorizzazione Paesaggistica rilasciata ha validità di cinque anni. In caso di mancato completamento degli interventi in questo arco di tempo, dovrà essere rilasciata una nuova Autorizzazione Paesaggistica per la parte non eseguita.
Immagine di repertorio.
In allegato, l'Autorizzazione Paesaggistica rilasciata dal Comune di Altamura.
La prima fase prevede la realizzazione della copertura superficiale finale della discarica secondo una struttura a più strati. Ci saranno, dal basso verso l'alto, un manto impermeabile, uno strato di drenaggio del gas e di rottura capillare, uno minerale ed un altro drenante. Lo strato superficiale favorirà lo sviluppo delle specie vegetali di copertura per il ripristino ambientale e fornirà una protezione adeguata contro l'erosione, proteggendo le barriere sottostanti dalle escursioni termiche.
La seconda fase prevede la realizzazione di una pista carrabile larga 4 metri intorno alla discarica. Nella terza fase, si posizionerà lungo il perimetro una recinzione costituita da un cordolo in calcestruzzo armato, sormontato da pannelli modulari in rete elettrosaldata e telaio zincato.
«Gli interventi proposti - si legge nell'Autorizzazione Paesaggistica - sono improntati sul principio di ripristinare lo stato originario dei luoghi da un punto di vista paesaggistico e vegetazionale. Tutto il materiale di copertura vegetale prodotto durante gli scavi per la realizzazione della recinzione dell'area sarà riutilizzato come copertura dello strato superiore del sito. Il riutilizzo quasi totale di tale materiale rende, di fatto, non necessario il conferimento in discarica del terreno di risulta degli scavi, salvo casi singolari che saranno valutati in corso d'opera».
L'Autorizzazione Paesaggistica rilasciata ha validità di cinque anni. In caso di mancato completamento degli interventi in questo arco di tempo, dovrà essere rilasciata una nuova Autorizzazione Paesaggistica per la parte non eseguita.
Immagine di repertorio.
In allegato, l'Autorizzazione Paesaggistica rilasciata dal Comune di Altamura.