E' il Giorno della Liberazione
Celebrazioni anche ad Altamura
mercoledì 25 aprile 2018
E' il giorno della Liberazione d'Italia e anche Altamura si ferma per celebrare i propri eroi.
Questa mattina le celebrazioni avranno inizio alle ore 9 presso la sede Municipale. Al termine un corteo di cittadini accompagnati dal sub Commissario Calcaterra raggiungeranno Piazza Zanardelli per la tradizionale deposizione di una corona dinanzi al monumento ai caduti.
In piazza Resistenza, invece, a partire dalle 10, partiti di sinistra e associazioni culturali insieme all'Anpi daranno vita ad una serie di eventi per celebrare la Liberazione dal fascismo. Previsto un flash mob arricchito con una mostra di documenti e fotografie storiche a cui faranno seguito le testimonianze di molti antifascisti e testimoni dell'epoca.
La Festa della Liberazione è un giorno fondamentale per la storia d'Italia, simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l'occupazione nazista.
Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano ed era presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani – proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive facenti parte del Corpo Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate; parallelamente il CLNAI emanò in prima persona dei decreti legislativi, assumendo il potere "in nome del popolo italiano".
"Arrendersi o perire!" fu la parola d'ordine intimata dai partigiani quel giorno e in quelli immediatamente successivi.
La Festa della Liberazione è stata istituita ufficialmente diventando Festa nazionale il 27 maggio 1949 con la legge 260.
Oggi vale la pena fermarsi e ricordare ciò che siamo stati.
Questa mattina le celebrazioni avranno inizio alle ore 9 presso la sede Municipale. Al termine un corteo di cittadini accompagnati dal sub Commissario Calcaterra raggiungeranno Piazza Zanardelli per la tradizionale deposizione di una corona dinanzi al monumento ai caduti.
In piazza Resistenza, invece, a partire dalle 10, partiti di sinistra e associazioni culturali insieme all'Anpi daranno vita ad una serie di eventi per celebrare la Liberazione dal fascismo. Previsto un flash mob arricchito con una mostra di documenti e fotografie storiche a cui faranno seguito le testimonianze di molti antifascisti e testimoni dell'epoca.
La Festa della Liberazione è un giorno fondamentale per la storia d'Italia, simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l'occupazione nazista.
Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano ed era presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani – proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive facenti parte del Corpo Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate; parallelamente il CLNAI emanò in prima persona dei decreti legislativi, assumendo il potere "in nome del popolo italiano".
"Arrendersi o perire!" fu la parola d'ordine intimata dai partigiani quel giorno e in quelli immediatamente successivi.
La Festa della Liberazione è stata istituita ufficialmente diventando Festa nazionale il 27 maggio 1949 con la legge 260.
Oggi vale la pena fermarsi e ricordare ciò che siamo stati.