Due minori stranieri ospitati dal Comune di Altamura
Accolti presso la struttura "S. Francesco" in Gravina. La spesa annua è di 22mila euro per ognuno
lunedì 13 febbraio 2012
12.44
Il Comune di Altamura ospita, da settembre 2011, due minori stranieri, M. K. e M. F. A., presenti sul nostro territorio, presso la struttura socio-educativa "San Francesco", sita in Gravina, gestita dalla cooperativa "Il Sipario". I ragazzi sono stati affidati al servizio sociale del Comune di Altamura dal Tribunale dei Minori di Bari.
Per l'anno 2011 sarà versata la somma di € 22.079,12, pari a € 76,92 (oltre iva) pro-die per ognuno dei minori. La spesa rientra nell'impegno n. 1355 assunto con determina dirigenziale n. 510/2011, alla voce "prestazioni di servizi-asili nido, servizi per l'infanzia".
Ad Altamura si registrano numerosi casi come quello descritto.
"Le strutture di accoglienza altamurane – spiega Raffaella Petronelli, assessore ai Servizi sociali del Comune di Altamura – sono al completo. I criteri di assegnazione di minori presso un determinato complesso partono dalla disponibilità dei posti, ma si completano di numerosi e diversi elementi, quali, per esempio, l'età dei ragazzi. Non è pensabile, infatti, accogliere bambini di piccola età presso strutture nelle quali sono presenti ragazzi adolescenti, sebbene ogni complesso sia destinato a minori dai 0 ai 18 anni".
Per l'anno 2011 sarà versata la somma di € 22.079,12, pari a € 76,92 (oltre iva) pro-die per ognuno dei minori. La spesa rientra nell'impegno n. 1355 assunto con determina dirigenziale n. 510/2011, alla voce "prestazioni di servizi-asili nido, servizi per l'infanzia".
Ad Altamura si registrano numerosi casi come quello descritto.
"Le strutture di accoglienza altamurane – spiega Raffaella Petronelli, assessore ai Servizi sociali del Comune di Altamura – sono al completo. I criteri di assegnazione di minori presso un determinato complesso partono dalla disponibilità dei posti, ma si completano di numerosi e diversi elementi, quali, per esempio, l'età dei ragazzi. Non è pensabile, infatti, accogliere bambini di piccola età presso strutture nelle quali sono presenti ragazzi adolescenti, sebbene ogni complesso sia destinato a minori dai 0 ai 18 anni".