Due auto incendiate in strade diverse del centro storico
Utilizzate le stesse modalità. In corso le indagini
mercoledì 14 novembre 2012
10.45
Ancora una pagina di cronaca ad Altamura. È stata una notte insonne per molti che abitano nel borgo antico di città. A distanza di poche ore, sono state incendiate due auto parcheggiate in strade vicine, ma all'interno del centro storico.
La prima, modello Fiat Uno, è di proprietà di una donna 60enne, casalinga. È andata completamente distrutta, come si nota nella foto. Accanto ad essa era in sosta una Fiat 500, probabilmente nel mirino del piromane, dato che è stato rinvenuto un pezzo di carta inserito all'interno del bocchettone del serbatoio carburante. Fortunatamente la "500" non è stata coinvolta dalle vampe di fuoco che pur erano alte sulla Fiat Uno. L'incendio è stato domato con difficoltà a causa delle vie strette e tortuose che non hanno permesso il tempestivo intervento dei vigili del fuoco. In un primo momento, infatti, sono stati i cittadini a cercare di arginare le fiamme con secchi di acqua. Sul posto anche la Polizia municipale e i carabinieri della locale Compagnia.
Era passata da poco la mezzanotte e tutto sembrava essersi concluso. Ma alle 3.30, l'episodio si è ripetuto e con le stesse modalità. Un'altra Fiat Uno. Stavolta parcheggiata in via Filo Bisanzio (nei pressi di via Maggio) e appartenente ad un pensionato 86enne. I vigili del fuoco, qui, hanno prontamente dominato le fiamme e il veicolo ha riportato danni solo all'interno, lasciando salva la carrozzeria. Ma un particolare non è sfuggito: la portiera dell'auto era stata forzata ed era stato lanciato sui sedili un foglio di carta. Il che rimanda al primo episodio. Le indagini sono in corso, ma l'ipotesi più accreditata, a lettura delle circostanze registrate, sembrerebbe pendere su un atto di vandalismo.
Inoltre, la seconda delle autovetture incendiate era in sosta nei pressi di un claustro e precedeva altre due macchine. Questo dato, alla luce di quanto è accaduto, diventa significativo. Infatti, se non si fossero circoscritte le fiamme, sarebbe stato difficile mettere in sicurezza i residenti del claustro. Motivo per cui, il Comando di Polizia sta vagliando la possibilità di proporre per l'intero centro storico il divieto di sosta, anche per i residenti, riservando loro le zone di parcheggio che insistono sull'area di circumnavigazione del borgo antico, nelle ore notturne, a partire dalle 21.00.
La prima, modello Fiat Uno, è di proprietà di una donna 60enne, casalinga. È andata completamente distrutta, come si nota nella foto. Accanto ad essa era in sosta una Fiat 500, probabilmente nel mirino del piromane, dato che è stato rinvenuto un pezzo di carta inserito all'interno del bocchettone del serbatoio carburante. Fortunatamente la "500" non è stata coinvolta dalle vampe di fuoco che pur erano alte sulla Fiat Uno. L'incendio è stato domato con difficoltà a causa delle vie strette e tortuose che non hanno permesso il tempestivo intervento dei vigili del fuoco. In un primo momento, infatti, sono stati i cittadini a cercare di arginare le fiamme con secchi di acqua. Sul posto anche la Polizia municipale e i carabinieri della locale Compagnia.
Era passata da poco la mezzanotte e tutto sembrava essersi concluso. Ma alle 3.30, l'episodio si è ripetuto e con le stesse modalità. Un'altra Fiat Uno. Stavolta parcheggiata in via Filo Bisanzio (nei pressi di via Maggio) e appartenente ad un pensionato 86enne. I vigili del fuoco, qui, hanno prontamente dominato le fiamme e il veicolo ha riportato danni solo all'interno, lasciando salva la carrozzeria. Ma un particolare non è sfuggito: la portiera dell'auto era stata forzata ed era stato lanciato sui sedili un foglio di carta. Il che rimanda al primo episodio. Le indagini sono in corso, ma l'ipotesi più accreditata, a lettura delle circostanze registrate, sembrerebbe pendere su un atto di vandalismo.
Inoltre, la seconda delle autovetture incendiate era in sosta nei pressi di un claustro e precedeva altre due macchine. Questo dato, alla luce di quanto è accaduto, diventa significativo. Infatti, se non si fossero circoscritte le fiamme, sarebbe stato difficile mettere in sicurezza i residenti del claustro. Motivo per cui, il Comando di Polizia sta vagliando la possibilità di proporre per l'intero centro storico il divieto di sosta, anche per i residenti, riservando loro le zone di parcheggio che insistono sull'area di circumnavigazione del borgo antico, nelle ore notturne, a partire dalle 21.00.