Donne e medioevo
Cultura, scienza e sapienza rivestite di rosa
mercoledì 23 aprile 2014
16.16
Donne nel periodo federiciano. E' il titolo del convegno organizzato a cura della Fidapa, con partecipazione di Fortis Murgia, in occasione dell'imminente festa medievale Federicus. Un'opportunità culturale per gettare nuova luce sulla condizione femminile ed argomentare sul ruolo di cui ha goduto, almeno per buona parte, nel periodo medievale. Di aiuto, in questo excursus storico, è stato il documentario "Donne Madonne Sante e Medichesse" presentato dalla regista Maria Giustina Laurenzi, con successiva documentazione storica della prof.ssa Concetta Piacente. L'incontro è stato magistralmente moderato dalla socia fidapina Emanuela Vulpio e ha visto i saluti di Rosanna Galantucci, presidente Fidapa, e del presidente della Fortis Murgia.
All'interno del cortometraggio sono state presentate e raccontate le figure femminili più interessanti e innovative del periodo federiciano per mostrare come il suo ruolo oltrepassasse la semplice necessità e obbligo di obbedienza a regole e comportamenti basati sul pregiudizio che fosse inferiore e dovesse sottomettersi all'uomo. Alcune di esse, raccontate nel documentario dalla scrittrice Dacia Maraini, hanno spiccato per cultura, scienza e sapienza come Trotula de Ruggero, della scuola medica salernitana, medico italiano dell'XI secolo della quale si dice che sia stata la prima ginecologa della storia, S. Caterina d'Alessandra, martire ed esperta di filosofia e teologia, Madilde di Canossa, la quale partecipò attivamente alla vita politica.
Uno spunto di riflessione culturale e storica per prepararsi a vivere l'evento assieme al gusto delle atmosfere medievali vissute con le sensibilità di oggi.
Gianni Scalera
All'interno del cortometraggio sono state presentate e raccontate le figure femminili più interessanti e innovative del periodo federiciano per mostrare come il suo ruolo oltrepassasse la semplice necessità e obbligo di obbedienza a regole e comportamenti basati sul pregiudizio che fosse inferiore e dovesse sottomettersi all'uomo. Alcune di esse, raccontate nel documentario dalla scrittrice Dacia Maraini, hanno spiccato per cultura, scienza e sapienza come Trotula de Ruggero, della scuola medica salernitana, medico italiano dell'XI secolo della quale si dice che sia stata la prima ginecologa della storia, S. Caterina d'Alessandra, martire ed esperta di filosofia e teologia, Madilde di Canossa, la quale partecipò attivamente alla vita politica.
Uno spunto di riflessione culturale e storica per prepararsi a vivere l'evento assieme al gusto delle atmosfere medievali vissute con le sensibilità di oggi.
Gianni Scalera