Donna accoltellata, arrestato il responsabile
Si tratta di un 62enne gravinese. Bloccato dai CC del Norm di Altamura
sabato 6 aprile 2013
17.12
Due colpi di coltello alla schiena, sferrati con ferocia e rabbia.
Non ha esitato ad agire, D.A., 62enne gravinese, nonostante la gente che affollava il locale in piena mattinata e nonostante la presenza di una bambina tenuta tra le braccia della sua vittima. Individuato e bloccato dai carabinieri del Norm di Altamura qualche ora dopo l'episodio, mentre vagava a piedi lungo la ss. 96, nei pressi della stazione Pescariello, è ora agli arresti domiciliari. L'uomo raggiunto dai carabinieri, ha opposto tenace resistenza. Dovrà subire un processo per direttissima con l'accusa di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e porto ingiustificato di coltello.
La donna colpita è una 52enne, altamurana. Gli immediati soccorsi da parte del 118 sopraggiunto sul luogo hanno evitato il peggio: la donna al momento non versa in pericolo di vita, ma resta sotto osservazione presso il nosocomio cittadino. Evidente lo stato di choc. Dieci i giorni di prognosi assegnati dal personale medico.
Proseguono le indagini per capire le motivazioni che hanno spinto l'uomo ad agire con tanta violenza, ma non si esclude lo sfondo passionale del folle gesto.
Non ha esitato ad agire, D.A., 62enne gravinese, nonostante la gente che affollava il locale in piena mattinata e nonostante la presenza di una bambina tenuta tra le braccia della sua vittima. Individuato e bloccato dai carabinieri del Norm di Altamura qualche ora dopo l'episodio, mentre vagava a piedi lungo la ss. 96, nei pressi della stazione Pescariello, è ora agli arresti domiciliari. L'uomo raggiunto dai carabinieri, ha opposto tenace resistenza. Dovrà subire un processo per direttissima con l'accusa di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e porto ingiustificato di coltello.
La donna colpita è una 52enne, altamurana. Gli immediati soccorsi da parte del 118 sopraggiunto sul luogo hanno evitato il peggio: la donna al momento non versa in pericolo di vita, ma resta sotto osservazione presso il nosocomio cittadino. Evidente lo stato di choc. Dieci i giorni di prognosi assegnati dal personale medico.
Proseguono le indagini per capire le motivazioni che hanno spinto l'uomo ad agire con tanta violenza, ma non si esclude lo sfondo passionale del folle gesto.