Donazione organi, lunghe le liste d'attesa
L'A.I.D.O. ad Altamura. Le offerte saranno finalizzate alla ricerca sui trapianti
martedì 4 ottobre 2011
Donare un organo. Un gesto di autentico altruismo che trova sempre meno manifestazione in un'era in cui domina l'individualismo. L'A.I.D.O. – Associazione italiana per donazioni di organi, tessuti e cellule, promuove la decima giornata nazionale di informazione e autofinanziamento. Saranno presenti volontari dell'A.I.D.O. nei giorni 8 e 9 ottobre in piazza Duomo (i dettagli in Agenda Eventi) per incontrare i cittadini, dare loro informazioni sulle problematiche relative alla donazione e al trapianto di organi, tessuti e cellule e offrire una piantina di Anthurium. Le offerte ricevute saranno finalizzate a ulteriori campagne informative e alla ricerca sui trapianti.
Il presidente nazionale Vincenzo Passarelli, nel presentare l'iniziativa ha dichiarato che: "Questa iniziativa autunnale dell'A.I.D.O. rientra nel quadro delle attività informative che l'associazione porta avanti da oltre trent'anni. Un'azione prevalentemente culturale che ha bisogno di un intervento costante nel tessuto sociale. Essa infatti deve educare la gente al problema del prelievo e del trapianto modificandone gli atteggiamenti spesso scettici e diffidenti. Nonostante la buona posizione raggiunta negli ultimi anni (19 donatori per un milione di popolazione, in leggero calo rispetto all'anno precedente) la necessità di trapianti di organi e tessuti in Italia è grande. La lunghezza delle liste di attesa, in forte incremento (circa 10.000 pazienti circa) e le disparità tra nord e sud del Paese quanto a numero di donazioni, ci dicono che ancora molto rimane da fare per rispondere adeguatamente al bisogno di trapianti. Bisogna continuare a sensibilizzare la società, la gente deve sapere che la sua attitudine alla donazione è fondamentale per evitare che neppure uno solo dei possibili beneficiari del trattamento con trapianto, muoia per non avere potuto disporre in tempo di un organo nuovo e sano da sostituire all'organo malato".
L'A.I.D.O. lancia un appello a tutti gli altamurani perché possa essere donato un sostegno nel perseguimento dell'obiettivo.
Inoltre l'associazione ha indetto una S. Messa alle ore 10,00 nella Chiesa di S. Nicola per ricordare i donatori, i loro familiari ed i pazienti riceventi gli organi.
Il presidente nazionale Vincenzo Passarelli, nel presentare l'iniziativa ha dichiarato che: "Questa iniziativa autunnale dell'A.I.D.O. rientra nel quadro delle attività informative che l'associazione porta avanti da oltre trent'anni. Un'azione prevalentemente culturale che ha bisogno di un intervento costante nel tessuto sociale. Essa infatti deve educare la gente al problema del prelievo e del trapianto modificandone gli atteggiamenti spesso scettici e diffidenti. Nonostante la buona posizione raggiunta negli ultimi anni (19 donatori per un milione di popolazione, in leggero calo rispetto all'anno precedente) la necessità di trapianti di organi e tessuti in Italia è grande. La lunghezza delle liste di attesa, in forte incremento (circa 10.000 pazienti circa) e le disparità tra nord e sud del Paese quanto a numero di donazioni, ci dicono che ancora molto rimane da fare per rispondere adeguatamente al bisogno di trapianti. Bisogna continuare a sensibilizzare la società, la gente deve sapere che la sua attitudine alla donazione è fondamentale per evitare che neppure uno solo dei possibili beneficiari del trattamento con trapianto, muoia per non avere potuto disporre in tempo di un organo nuovo e sano da sostituire all'organo malato".
L'A.I.D.O. lancia un appello a tutti gli altamurani perché possa essere donato un sostegno nel perseguimento dell'obiettivo.
Inoltre l'associazione ha indetto una S. Messa alle ore 10,00 nella Chiesa di S. Nicola per ricordare i donatori, i loro familiari ed i pazienti riceventi gli organi.