"Donazione delle parrucche, i dati sono molto positivi"
Il consigliere regionale Colonna fa il punto sulla misura regionale a favore di pazienti in cura anti-tumorale
martedì 19 novembre 2019
18.00
"Sono estremamente significativi i dati relativi all'attuazione della misura della Regione Puglia finalizzata a concedere contributi sino a 300 euro per l'acquisto di parrucche a favore di pazienti oncologici che abbiano subito la perdita di capelli (alopecia) in conseguenza di trattamenti chemioterapici". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Enzo Colonna.
La nota prosegue:
"Si tratta, ricordo, di una misura prevista dalla legge regionale n. 8 del 2 maggio 2017, approvata all'unanimità dal Consiglio, al cui testo finale ho contribuito con alcuni miei emendamenti, e attuata grazie al deciso impulso dell'allora assessore, il compianto Totò Negro. Ebbene, in quasi due anni di operatività della misura sono stati oltre 2100 i contributi sinora riconosciuti, di cui 1161 nel 2018 e circa 600 solo nel primo semestre del 2019. Un dato che testimonia l'efficacia di questa iniziativa regionale che fornisce un concreto supporto ai pazienti soprattutto sotto il profilo psicologico e per il recupero della qualità della vita con specifico riguardo agli aspetti relazionali ed interpersonali.
Numeri che hanno richiesto un lavoro rilevante per cui ringrazio le Aziende sanitarie pugliesi e la Sezione "Inclusione sociale attiva e Innovazione delle reti sociali" della Regione. Ringrazio altresì, per l'impegno sulla tematica, le associazioni di volontariato attive a livello territoriale; tra le esperienze più significative e limitandomi all'area murgiana, ricordo le associazioni "Una stanza per un sorriso" di Altamura, "Banca dei Capelli e oltre" di Acquaviva delle Fonti, "Un Angelo per Capello" di Santeramo in Colle.
Torno perciò a segnalare che la misura è sempre attiva ed è possibile presentare domanda, alla Azienda sanitaria di riferimento, per la concessione di un contributo sino a un massimo di 300 euro per l'acquisto di una parrucca. Per l'anno in corso, le risorse disponibili ammontano a 300 mila euro. Può beneficiare del contributo chi sia residente in Puglia, sia affetto da alopecia a seguito di terapia chemioterapica per patologie tumorali e abbia sostenuto la spesa per l'acquisto di parrucca, regolarmente quietanzata. La procedura di presentazione delle domande per la selezione dei beneficiari è aperta (o a sportello) e dunque non presuppone la costituzione di una graduatoria, ma solo l'ammissione al beneficio che viene comunicata entro trenta giorni dalla presentazione della domanda ove sussistano i requisiti.
Invito, infine, le Direzioni delle Aziende sanitarie pugliesi a rilanciare in termini informativi questa opportunità offerta dalla Regione e a darne massima diffusione, attraverso la pubblicazione di link o banner dedicati nelle home page dei rispettivi portali web, in modo da informare in modo più efficace i cittadini interessati", conclude Colonna.
La nota prosegue:
"Si tratta, ricordo, di una misura prevista dalla legge regionale n. 8 del 2 maggio 2017, approvata all'unanimità dal Consiglio, al cui testo finale ho contribuito con alcuni miei emendamenti, e attuata grazie al deciso impulso dell'allora assessore, il compianto Totò Negro. Ebbene, in quasi due anni di operatività della misura sono stati oltre 2100 i contributi sinora riconosciuti, di cui 1161 nel 2018 e circa 600 solo nel primo semestre del 2019. Un dato che testimonia l'efficacia di questa iniziativa regionale che fornisce un concreto supporto ai pazienti soprattutto sotto il profilo psicologico e per il recupero della qualità della vita con specifico riguardo agli aspetti relazionali ed interpersonali.
Numeri che hanno richiesto un lavoro rilevante per cui ringrazio le Aziende sanitarie pugliesi e la Sezione "Inclusione sociale attiva e Innovazione delle reti sociali" della Regione. Ringrazio altresì, per l'impegno sulla tematica, le associazioni di volontariato attive a livello territoriale; tra le esperienze più significative e limitandomi all'area murgiana, ricordo le associazioni "Una stanza per un sorriso" di Altamura, "Banca dei Capelli e oltre" di Acquaviva delle Fonti, "Un Angelo per Capello" di Santeramo in Colle.
Torno perciò a segnalare che la misura è sempre attiva ed è possibile presentare domanda, alla Azienda sanitaria di riferimento, per la concessione di un contributo sino a un massimo di 300 euro per l'acquisto di una parrucca. Per l'anno in corso, le risorse disponibili ammontano a 300 mila euro. Può beneficiare del contributo chi sia residente in Puglia, sia affetto da alopecia a seguito di terapia chemioterapica per patologie tumorali e abbia sostenuto la spesa per l'acquisto di parrucca, regolarmente quietanzata. La procedura di presentazione delle domande per la selezione dei beneficiari è aperta (o a sportello) e dunque non presuppone la costituzione di una graduatoria, ma solo l'ammissione al beneficio che viene comunicata entro trenta giorni dalla presentazione della domanda ove sussistano i requisiti.
Invito, infine, le Direzioni delle Aziende sanitarie pugliesi a rilanciare in termini informativi questa opportunità offerta dalla Regione e a darne massima diffusione, attraverso la pubblicazione di link o banner dedicati nelle home page dei rispettivi portali web, in modo da informare in modo più efficace i cittadini interessati", conclude Colonna.