Donato Piglionica presenta la propria coalizione
"Vogliamo mettere il cittadino al centro del Comune"
lunedì 8 marzo 2010
18.51
Sono sei le liste collegate al candidato Sindaco del Centrosinistra Donato Piglionica, medico ed ex parlamentare (Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano, Aria Fresca, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Altamura con Piglionica sindaco). Ieri sera, presso la sala conferenze Tommaso Fiore, Piglionica ha presentato ufficialmente la propria candidatura e le liste che lo appoggeranno. Numerosi i presenti. La serata, moderata da Peppino Disabato, è stata introdotta dal video "3D", realizzato dai ragazzi del gruppo "DonatoDuemilaDieci". Sulle note della canzone "Salvami" di Jovanotti, proiettato anche un "filmato testimonianza del degrado in cui versa il Centro Storico".
Dopo l'intervento di un rappresentante per ciascuna lista e del candidato al Consiglio Regionale della Puglia Michele Ventricelli, è stata la volta dello stesso Piglionica, che ha condito il suo discorso con l'ironia. Tra i presenti, anche Pietro Pepe.
«Cinque anni fa Stacca stilò un programma politico che prese da un Comune del Veneto». Con queste parole Disabato ha introdotto le dichiarazioni del candidato sindaco del Centrosinistra, nel cui discorso non è mancato il riferimento a Nichi Vendola e a Fabio Perinei.
Più volte Piglionica ha presentato le sue dichiarazioni con le parole "Caro Sindaco". «Quando noi andremo a governare questa città, perché l'andremo a governare, sapremo da dove cominciare. Questi cinque anni ci hanno insegnato cosa non dobbiamo fare. Stacca, in un'intervista, ha dichiarato che, tra i suoi impegni per il futuro, non perderà più tempo ad ascoltare l'opposizione. Una dichiarazione che indica un degrado. C'è uno scarsissimo rispetto istituzionale».
Piglionica ha continuato: «Prima i partiti erano scuola, didattica. Lo scandalo della corruzione ha toccato anche questa città perché il Sindaco dice che hanno tolto, dal Centrodestra, le persone moralmente discutibili. Con un comunicato Stacca cacciò due assessori di Alleanza Nazionale dicendo che erano moralmente indegni. Dopo un po' i due rientrarono ed uno diventò addirittura Vicesindaco. Poi ha mandato via Lillino Colonna perché, secondo lui, moralmente indegno. Adesso scopre che anche Angela Cornacchia è moralmente indegna. Tutti quelli che se ne vanno sarebbero moralmente indegni. Caro Sindaco, guardati le liste, i moralmente indegni sono ancora lì».
Toccati anche gli argomenti antenna Vodafone in via Manzoni, parcheggio in Piazza Castello, sanità e rifiuti: «Ci sono voluti Nichi Vendola, Michele Ventricelli e Pierino Pepe perché noi riavessimo i 20 milioni di euro per fare l'Ospedale dell'Alta Murgia e non una cantina. Bisogna mettere in un ospedale le cose che servono a renderlo un ospedale vero e non disegnato per rispondere agli interessi di qualcuno».
Dopo l'intervento di un rappresentante per ciascuna lista e del candidato al Consiglio Regionale della Puglia Michele Ventricelli, è stata la volta dello stesso Piglionica, che ha condito il suo discorso con l'ironia. Tra i presenti, anche Pietro Pepe.
«Cinque anni fa Stacca stilò un programma politico che prese da un Comune del Veneto». Con queste parole Disabato ha introdotto le dichiarazioni del candidato sindaco del Centrosinistra, nel cui discorso non è mancato il riferimento a Nichi Vendola e a Fabio Perinei.
Più volte Piglionica ha presentato le sue dichiarazioni con le parole "Caro Sindaco". «Quando noi andremo a governare questa città, perché l'andremo a governare, sapremo da dove cominciare. Questi cinque anni ci hanno insegnato cosa non dobbiamo fare. Stacca, in un'intervista, ha dichiarato che, tra i suoi impegni per il futuro, non perderà più tempo ad ascoltare l'opposizione. Una dichiarazione che indica un degrado. C'è uno scarsissimo rispetto istituzionale».
Piglionica ha continuato: «Prima i partiti erano scuola, didattica. Lo scandalo della corruzione ha toccato anche questa città perché il Sindaco dice che hanno tolto, dal Centrodestra, le persone moralmente discutibili. Con un comunicato Stacca cacciò due assessori di Alleanza Nazionale dicendo che erano moralmente indegni. Dopo un po' i due rientrarono ed uno diventò addirittura Vicesindaco. Poi ha mandato via Lillino Colonna perché, secondo lui, moralmente indegno. Adesso scopre che anche Angela Cornacchia è moralmente indegna. Tutti quelli che se ne vanno sarebbero moralmente indegni. Caro Sindaco, guardati le liste, i moralmente indegni sono ancora lì».
Toccati anche gli argomenti antenna Vodafone in via Manzoni, parcheggio in Piazza Castello, sanità e rifiuti: «Ci sono voluti Nichi Vendola, Michele Ventricelli e Pierino Pepe perché noi riavessimo i 20 milioni di euro per fare l'Ospedale dell'Alta Murgia e non una cantina. Bisogna mettere in un ospedale le cose che servono a renderlo un ospedale vero e non disegnato per rispondere agli interessi di qualcuno».
Tra gli altri punti presenti nel programma politico di Piglionica, "la creazione della filiera del pane DOP, la riduzione dei costi nella politica con la nomina di sei assessori, una convocazione più frequente dei Consigli Comunali, la bioedilizia".