Donati generi alimentari alla Caritas
Consegnati dal 7° reggimento bersaglieri a San Giovanni Bosco
giovedì 28 maggio 2020
19.25
I militari del 7° Reggimento di Altamura, in piena sinergia con la realtà locale, hanno donato viveri e generi di prima necessità a favore della Caritas locale. "Con questo nobile gesto continuano le attività di solidarietà che i bersaglieri del 7° Reggimento di Altamura, unità dell'Esercito Italiano alle dipendenze della Brigata "Pinerolo", hanno promosso su tutto il territorio pugliese, nei confronti delle persone in difficoltà, durante questo periodo di emergenza sanitaria", si legge in un comunicato stampa dell'Esercito.
La consistente quantità di generi alimentari è stata consegnata al parroco don Antonio Scaramuzzi, per la successiva distribuzione ai nuclei familiari indigenti. "In alcuni casi l'avvio della Fase 2 non ha completamente mitigato le necessità dei più bisognosi", riconosce il Colonnello Giovanni Ventura, Comandante del reggimento, "ma noi ci siamo sempre e, anche in questo periodo di graduale ritorno alla normalità, ogni gesto di solidarietà contribuisce, in maniera determinante, al miglioramento della qualità della vita".
Questo atto di sensibilità e generosità rientra nelle numerose attività promosse volontariamente da tutti i soldati della Brigata Meccanizzata "Pinerolo" che sono già impegnati a fronteggiare la crisi in atto nell'ambito dell'Operazione "Strade Sicure" collaborando con le forze dell'ordine e fornendo un supporto logistico variegato quale, ad esempio, il trasporto dei dispositivi di protezione individuale o l'igienizzazione delle strutture di enti civili che ne hanno fatto richiesta.
L'iniziativa caritatevole è stata particolarmente apprezzata dalla Sindaca della città di Altamura, Rosa Melodia, che non ha fatto mancare parole di elogio ai bersaglieri del 7° per la continua vicinanza, sincera e fattiva, ai cittadini ed alle istituzioni.
Durante l'emergenza Covid-19 i bersaglieri si sono attivati per altre donazioni di generi alimentaria, ad Altamura e Gravina. Inoltre, per le necessità delle unità trasfusionali, numerosi militari si sono presentati per la donazione del sangue sia all'ospedale della Murgia sia all'autoemoteca dell'Avis in Campania, dove sono in servizio schierati con il reggimento Campania, per incrementare le scorte di sangue dell'ospedale di Aversa (Caserta).
La consistente quantità di generi alimentari è stata consegnata al parroco don Antonio Scaramuzzi, per la successiva distribuzione ai nuclei familiari indigenti. "In alcuni casi l'avvio della Fase 2 non ha completamente mitigato le necessità dei più bisognosi", riconosce il Colonnello Giovanni Ventura, Comandante del reggimento, "ma noi ci siamo sempre e, anche in questo periodo di graduale ritorno alla normalità, ogni gesto di solidarietà contribuisce, in maniera determinante, al miglioramento della qualità della vita".
Questo atto di sensibilità e generosità rientra nelle numerose attività promosse volontariamente da tutti i soldati della Brigata Meccanizzata "Pinerolo" che sono già impegnati a fronteggiare la crisi in atto nell'ambito dell'Operazione "Strade Sicure" collaborando con le forze dell'ordine e fornendo un supporto logistico variegato quale, ad esempio, il trasporto dei dispositivi di protezione individuale o l'igienizzazione delle strutture di enti civili che ne hanno fatto richiesta.
L'iniziativa caritatevole è stata particolarmente apprezzata dalla Sindaca della città di Altamura, Rosa Melodia, che non ha fatto mancare parole di elogio ai bersaglieri del 7° per la continua vicinanza, sincera e fattiva, ai cittadini ed alle istituzioni.
Durante l'emergenza Covid-19 i bersaglieri si sono attivati per altre donazioni di generi alimentaria, ad Altamura e Gravina. Inoltre, per le necessità delle unità trasfusionali, numerosi militari si sono presentati per la donazione del sangue sia all'ospedale della Murgia sia all'autoemoteca dell'Avis in Campania, dove sono in servizio schierati con il reggimento Campania, per incrementare le scorte di sangue dell'ospedale di Aversa (Caserta).