Domani sera il mondo spegne la luce per un'ora
Il Wwf organizza una "ola" di buio attraverso i fusi orari. Anche la Puglia ha aderito all'iniziativa
venerdì 25 marzo 2011
10.22
Conto alla rovescia per l'evento mondiale Earth Hour 2011, la manifestazione del Wwf di sensibilizzazione sui temi della lotta ai cambiamenti climatici e per un futuro più sostenibile, in armonia con la Natura. Domani 26 marzo, dalle ore 20.30 alle ore 21.30, si spegneranno simbolicamente luci di monumenti, uffici, luoghi simbolo e abitazioni private di tutto il mondo, in una "ola" di buio attraverso i fusi orari. Qui i video testimonial dell'evento.
Giunta alla quarta edizione, la manifestazione, che in Italia ha ottenuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero Sviluppo Economico, dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), dell'UPI (Unione Province Italiane), dell'Associazione Comuni Virtuosi, del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, della Regione Lombardia e dei Comuni di Roma, Venezia e Firenze, ha un nuovo logo: 60+.
Quest'anno, infatti, si chiede non solo di spegnere le luci per un'ora, ma di prendere qualche impegno in più. È un invito ad andare "oltre l'ora", a cambiare ogni giorno il proprio stile di vita e a scegliere azioni "verdi" che, unite a tutti i livelli della società, potranno dare al mondo un futuro più sostenibile. In altre parole, si vuole coinvolgere un numero sempre maggiore di istituzioni, cittadini ed aziende, prolungando l'impegno attraverso azioni concrete.
Il Wwf sarà in diverse piazze italiane e sta organizzando numerose iniziative collegate, prima dello spegnimento, per sensibilizzare la cittadinanza su temi quali clima ed energia. Iniziative di promozione e sensibilizzazione si stanno svolgendo anche nelle scuole.
Hanno aderito all'evento centinaia di città in tutto il mondo. Saranno spente le luci di monumenti simbolo come la Tour Eiffel, la Porta di Brandeburgo, il Cristo Redentore di Rio, il Castello di Edimburgo, la ruota panoramica di Londra (London Eye), il Ponte sul Bosforo, le avveniristiche Kuwait Towers, la più grande moschea degli Emirati Arabi, le Cascate Victoria e il grattacielo più alto di Pechino.
In Italia hanno già aderito oltre cento grandi e piccoli Comuni, dai capoluoghi principali fino a borghi e paesi lungo tutto lo stivale. Tra gli spegnimenti simbolo, la Torre di Pisa, le Torri degli Asinelli di Bologna, il "Pirellone" di Milano e, per la prima volta, anche Piazza Navona a Roma, il Duomo di Milano e Ponte Vecchio a Firenze. Nei mari di tutto il mondo, dal Mediterraneo ai Caraibi e fino all'Estremo Oriente, le navi italiane di Costa Crociere daranno vita alla prima Ora della Terra itinerante in mezzo al mare. Anche i più piccoli saranno coinvolti nell'iniziativa grazie all'adesione di Pocoyo, uno dei personaggi di animazione più conosciuti al mondo, che quest'anno è stato nominato "Primo Ambasciatore Globale" per aumentare la consapevolezza ambientale dei bambini.
Ma le adesioni continuano ogni giorno. E domani sera ci saranno eventi di piazza nelle principali città italiane per aspettare insieme il conto alla rovescia verso il buio.
Ai Comuni italiani si aggiungono otto oasi del Wwf che, come lo scorso anno, partecipano all'evento-testimonianza di Earth Hour attraverso iniziative locali declinate a secondo della tipologia di ambiente e delle possibilità di azione che offre l'area, come passeggiate notturne, ascolto dei suoni degli animali, cene a lume di candela.
Nell'immagine, l'Heart Hour 2009 a Toronto (Canada).
Giunta alla quarta edizione, la manifestazione, che in Italia ha ottenuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero Sviluppo Economico, dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), dell'UPI (Unione Province Italiane), dell'Associazione Comuni Virtuosi, del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, della Regione Lombardia e dei Comuni di Roma, Venezia e Firenze, ha un nuovo logo: 60+.
Quest'anno, infatti, si chiede non solo di spegnere le luci per un'ora, ma di prendere qualche impegno in più. È un invito ad andare "oltre l'ora", a cambiare ogni giorno il proprio stile di vita e a scegliere azioni "verdi" che, unite a tutti i livelli della società, potranno dare al mondo un futuro più sostenibile. In altre parole, si vuole coinvolgere un numero sempre maggiore di istituzioni, cittadini ed aziende, prolungando l'impegno attraverso azioni concrete.
Il Wwf sarà in diverse piazze italiane e sta organizzando numerose iniziative collegate, prima dello spegnimento, per sensibilizzare la cittadinanza su temi quali clima ed energia. Iniziative di promozione e sensibilizzazione si stanno svolgendo anche nelle scuole.
Hanno aderito all'evento centinaia di città in tutto il mondo. Saranno spente le luci di monumenti simbolo come la Tour Eiffel, la Porta di Brandeburgo, il Cristo Redentore di Rio, il Castello di Edimburgo, la ruota panoramica di Londra (London Eye), il Ponte sul Bosforo, le avveniristiche Kuwait Towers, la più grande moschea degli Emirati Arabi, le Cascate Victoria e il grattacielo più alto di Pechino.
In Italia hanno già aderito oltre cento grandi e piccoli Comuni, dai capoluoghi principali fino a borghi e paesi lungo tutto lo stivale. Tra gli spegnimenti simbolo, la Torre di Pisa, le Torri degli Asinelli di Bologna, il "Pirellone" di Milano e, per la prima volta, anche Piazza Navona a Roma, il Duomo di Milano e Ponte Vecchio a Firenze. Nei mari di tutto il mondo, dal Mediterraneo ai Caraibi e fino all'Estremo Oriente, le navi italiane di Costa Crociere daranno vita alla prima Ora della Terra itinerante in mezzo al mare. Anche i più piccoli saranno coinvolti nell'iniziativa grazie all'adesione di Pocoyo, uno dei personaggi di animazione più conosciuti al mondo, che quest'anno è stato nominato "Primo Ambasciatore Globale" per aumentare la consapevolezza ambientale dei bambini.
Ma le adesioni continuano ogni giorno. E domani sera ci saranno eventi di piazza nelle principali città italiane per aspettare insieme il conto alla rovescia verso il buio.
Ai Comuni italiani si aggiungono otto oasi del Wwf che, come lo scorso anno, partecipano all'evento-testimonianza di Earth Hour attraverso iniziative locali declinate a secondo della tipologia di ambiente e delle possibilità di azione che offre l'area, come passeggiate notturne, ascolto dei suoni degli animali, cene a lume di candela.
Nell'immagine, l'Heart Hour 2009 a Toronto (Canada).
La partecipazione della Puglia
La Regione Puglia ha aderito all'iniziativa. A Brindisi si svolgerà l'evento centrale pugliese. La scelta della città messapica non è casuale, se si considera l'importanza del sito quale polo energetico d'Italia, dove insistono due centrali termoelettriche a carbone, totalmente in antitesi con i processi di sviluppo sostenibile oggetto dell'iniziativa (C02 = effetto serra = mutamenti climatici), "per non parlare - si legge in una nota del Wwf - delle tensioni sulla questione del gasdotto contestato dalla popolazione e dalle autorità amministrative locali. Il polo energetico brindisino ha, inoltre, un elevato impatto territoriale in termini negativi per impronta ecologica". Il Comune di Brindisi ha aderito all'iniziativa. Qui verrà, infatti, oscurata la fontana delle Ancore di Piazza Cairoli.
A Canosa (Bat) mons. Felice Bacco spegnerà le luci che illuminano la facciata ed il campanile della Cattedrale di San Sabino. A Molfetta (Ba) il Comune aderisce spegnendo P.zza Municipio, dove sarà allestito uno stand Wwf. A Taranto verrà oscurato Palazzo di Città, a Conversano (Ba) sarà il Castello a godere del buio notturno, a Monopoli (Ba) saranno spente P.zza Vittorio Emanuele, P.zza Milite Ignoto e le vie S. Vito, S. Salvatore, Santa Maria e Lungomare Castello in concomitanza di una processione. Ad Acquaviva delle Fonti (Ba) sarà interrotta l'illuminazione di P.zza Vittorio Emanuele. Banchetti di sensibilizzazione anche a Bisceglie. Il Comune di Lucera (Fg) ha annunciato lo spegnimento della fortezza svevo-angioina e della Cattedrale. Il Comune di Cassano Murge (Ba) ha assicurato lo spegnimento di Piazza Garibaldi e la consegna di buste biodegradabili a tutti i cittadini che parteciperanno all'evento. Banchetti di sensibilizzazione anche ad Ostuni, dove il Comune aderisce all'iniziativa spegnendo la Guglia di Sant'Oronzo.
Nel Salento, a Melendugno (Le), sarà sospesa l'illuminazione della statua equestre di San Nicenta in P.zza Risorgimento e della facciata della chiesa Madre in Borgagne. A Lecce, dalle 18.30 alle 20.30, verranno allestiti due stand con banchetti informativi in piazza S. Oronzo, nei quali saranno proiettate le istruzioni per il risparmio ed il risanamento energetico delle abitazioni e lo spot dell'evento e altri filmati. Dalle 20.30 alle 21.30, il Comune di Lecce spegnerà le luci di Piazza S. Oronzo, che sarà illuminata solo da candele simboliche, grazie anche alla collaborazione dei negozianti, che spegneranno le luci dei loro esercizi commerciali. Sempre a Lecce, con la collaborazione dell'associazione Sport&Tour, tutti i cittadini che confluiranno in piazza in bicicletta la potranno illuminare con le luci delle loro biciclette. Si registra inoltre l'adesione del Comune di Collepasso (Le). Numerose le iniziative in programma presso l'Oasi Wwf "Le Cesine".
Quest'anno, fra l'altro, si registra la partecipazione e l'adesione all'iniziativa a livello regionale di due importanti realtà industriali. Si tratta di Tecnologie Diesel e Sistemi Frenanti S.p.A. di Modugno (Ba), l'importante sito produttivo del Gruppo Bosch in Italia di componentistica per autoveicoli, che coerentemente all'obiettivo aziendale di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni di CO2, aderisce all' Ora della Terra spegnendo simbolicamente i propri impianti di illuminazione e la grande insegna luminosa rossa che sovrasta il sito, ed il Gruppo Barilla, che aderisce come Gruppo all'iniziativa spegnendo, anch'esso, per il sito presente a Foggia, l'insegna luminosa.
La Regione Puglia ha aderito all'iniziativa. A Brindisi si svolgerà l'evento centrale pugliese. La scelta della città messapica non è casuale, se si considera l'importanza del sito quale polo energetico d'Italia, dove insistono due centrali termoelettriche a carbone, totalmente in antitesi con i processi di sviluppo sostenibile oggetto dell'iniziativa (C02 = effetto serra = mutamenti climatici), "per non parlare - si legge in una nota del Wwf - delle tensioni sulla questione del gasdotto contestato dalla popolazione e dalle autorità amministrative locali. Il polo energetico brindisino ha, inoltre, un elevato impatto territoriale in termini negativi per impronta ecologica". Il Comune di Brindisi ha aderito all'iniziativa. Qui verrà, infatti, oscurata la fontana delle Ancore di Piazza Cairoli.
A Canosa (Bat) mons. Felice Bacco spegnerà le luci che illuminano la facciata ed il campanile della Cattedrale di San Sabino. A Molfetta (Ba) il Comune aderisce spegnendo P.zza Municipio, dove sarà allestito uno stand Wwf. A Taranto verrà oscurato Palazzo di Città, a Conversano (Ba) sarà il Castello a godere del buio notturno, a Monopoli (Ba) saranno spente P.zza Vittorio Emanuele, P.zza Milite Ignoto e le vie S. Vito, S. Salvatore, Santa Maria e Lungomare Castello in concomitanza di una processione. Ad Acquaviva delle Fonti (Ba) sarà interrotta l'illuminazione di P.zza Vittorio Emanuele. Banchetti di sensibilizzazione anche a Bisceglie. Il Comune di Lucera (Fg) ha annunciato lo spegnimento della fortezza svevo-angioina e della Cattedrale. Il Comune di Cassano Murge (Ba) ha assicurato lo spegnimento di Piazza Garibaldi e la consegna di buste biodegradabili a tutti i cittadini che parteciperanno all'evento. Banchetti di sensibilizzazione anche ad Ostuni, dove il Comune aderisce all'iniziativa spegnendo la Guglia di Sant'Oronzo.
Nel Salento, a Melendugno (Le), sarà sospesa l'illuminazione della statua equestre di San Nicenta in P.zza Risorgimento e della facciata della chiesa Madre in Borgagne. A Lecce, dalle 18.30 alle 20.30, verranno allestiti due stand con banchetti informativi in piazza S. Oronzo, nei quali saranno proiettate le istruzioni per il risparmio ed il risanamento energetico delle abitazioni e lo spot dell'evento e altri filmati. Dalle 20.30 alle 21.30, il Comune di Lecce spegnerà le luci di Piazza S. Oronzo, che sarà illuminata solo da candele simboliche, grazie anche alla collaborazione dei negozianti, che spegneranno le luci dei loro esercizi commerciali. Sempre a Lecce, con la collaborazione dell'associazione Sport&Tour, tutti i cittadini che confluiranno in piazza in bicicletta la potranno illuminare con le luci delle loro biciclette. Si registra inoltre l'adesione del Comune di Collepasso (Le). Numerose le iniziative in programma presso l'Oasi Wwf "Le Cesine".
Quest'anno, fra l'altro, si registra la partecipazione e l'adesione all'iniziativa a livello regionale di due importanti realtà industriali. Si tratta di Tecnologie Diesel e Sistemi Frenanti S.p.A. di Modugno (Ba), l'importante sito produttivo del Gruppo Bosch in Italia di componentistica per autoveicoli, che coerentemente all'obiettivo aziendale di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni di CO2, aderisce all' Ora della Terra spegnendo simbolicamente i propri impianti di illuminazione e la grande insegna luminosa rossa che sovrasta il sito, ed il Gruppo Barilla, che aderisce come Gruppo all'iniziativa spegnendo, anch'esso, per il sito presente a Foggia, l'insegna luminosa.