Domani sarà intitolata una strada a mons. Tarcisio Pisani
Il tratto fra via Gravina e viale Padre Pio porterà il suo nome. È stato il primo Vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti
sabato 19 marzo 2011
12.33
Per domani 20 marzo la Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e l'Amministrazione comunale hanno organizzato una giornata dedicata al compianto vescovo monsignor Tarcisio Pisani. Alle ore 10.30 si terrà la cerimonia di intitolazione di viale Mons. Tarcisio Pisani nel tratto di strada fra via Gravina e viale Padre Pio (confluenza via Piccinni-contrada Pacciarella). La decisione di dedicargli proprio la strada che, partendo da via Gravina, prosegue su viale Padre Pio, vuole quasi indicare un collegamento «fra i valori alti della Chiesa». Intervengono il sindaco Mario Stacca ed il vescovo della Diocesi Mario Paciello. A seguire, alle ore 11.30, in Cattedrale, il vescovo Paciello celebrerà una messa. Saranno presenti il fratello ed i nipoti di mons. Pisani. Il Comune di Santeramo in Colle decise di intitolare al Vescovo una strada già nel 2009.
Nato a Morano Calabro nel 1929, fu educato sin da piccolo nella Scuola dell'Ordine dei Minimi a Paola (Cosenza), dove compì gli studi ginnasiali e l'anno di noviziato. Data della sua ordinazione sacerdotale è il 28 novembre 1954. Il 28 giugno 1982 fu eletto Vescovo di Gravina e Prelato di Altamura e Acquaviva delle Fonti. Ricevette l'ordinazione episcopale a Paola il 12 settembre 1982. Mons. Pisani è stato il primo vescovo della Diocesi Altamura-Gravina-Acquaviva dalla costituzione, avvenuta per decreto della Congregazione per i vescovi del 30 settembre 1986. Morì il 14 marzo 1994 proprio nella sede Arcivescovile di Gravina, dopo 12 anni di attività pastorale. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Paola (Cosenza). Intenso è stato anche il suo impegno di Governatore dell'ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti. Contribuì, inoltre, alla realizzazione, nel territorio di Gravina, del seminario intitolato a Benedetto XIII. Qui, il 20 marzo 2004, a dieci anni dalla morte, fu ospitato un convegno dal titolo Mons. Tarcisio Pisani, dal carisma di Francesco da Paola, al servizio della carità nell'umiltà.
Mons. Pisani è ricordato soprattutto per l'attenzione agli ultimi e per aver convertito numerose persone al cattolicesimo. Il suo stemma pastorale vescovile, infatti, riporta la frase "in humilitate et charitate". Affettuosamente chiamato "Padre Tarcisio", ha lasciato un ricordo umano e spirituale molto vivo nella Comunità diocesana.
Nato a Morano Calabro nel 1929, fu educato sin da piccolo nella Scuola dell'Ordine dei Minimi a Paola (Cosenza), dove compì gli studi ginnasiali e l'anno di noviziato. Data della sua ordinazione sacerdotale è il 28 novembre 1954. Il 28 giugno 1982 fu eletto Vescovo di Gravina e Prelato di Altamura e Acquaviva delle Fonti. Ricevette l'ordinazione episcopale a Paola il 12 settembre 1982. Mons. Pisani è stato il primo vescovo della Diocesi Altamura-Gravina-Acquaviva dalla costituzione, avvenuta per decreto della Congregazione per i vescovi del 30 settembre 1986. Morì il 14 marzo 1994 proprio nella sede Arcivescovile di Gravina, dopo 12 anni di attività pastorale. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Paola (Cosenza). Intenso è stato anche il suo impegno di Governatore dell'ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti. Contribuì, inoltre, alla realizzazione, nel territorio di Gravina, del seminario intitolato a Benedetto XIII. Qui, il 20 marzo 2004, a dieci anni dalla morte, fu ospitato un convegno dal titolo Mons. Tarcisio Pisani, dal carisma di Francesco da Paola, al servizio della carità nell'umiltà.
Mons. Pisani è ricordato soprattutto per l'attenzione agli ultimi e per aver convertito numerose persone al cattolicesimo. Il suo stemma pastorale vescovile, infatti, riporta la frase "in humilitate et charitate". Affettuosamente chiamato "Padre Tarcisio", ha lasciato un ricordo umano e spirituale molto vivo nella Comunità diocesana.