Discarica Le Lamie: stanziati altri fondi per la messa in sicurezza
La Regione ha deliberato di bonificare tutti i vecchi impianti
giovedì 19 settembre 2024
9.05
La giunta regionale della Puglia ha stanziato 75 milioni di euro per il finanziamento degli interventi volti alla dismissione degli impianti di discarica inseriti nella classificazione di siti a rischio per la salute umane e l'ambiente. Si tratta di impianti chiusi, ma ancora da mettere in sicurezza, che sono distribuiti su tutto il territorio regionale. Tra questi anche l'ex discarica di rifiuti solidi urbani della Tradeco in località Le lamie ad Altamura.
La delibera della Regione rientra nell'azione 2.14 del Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, per l'attuazione di misure di prevenzione o messe in sicurezza di siti di discariche esistenti, volte ad impedire contaminazioni e danni ambientali, come sancito dal Testo Unico Ambientale (Titolo V, parte IV "bonifica di siti contaminati"). "Con questo provvedimento - dichiara l'assessora all'Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani - affrontiamo in maniera risolutiva e prioritaria l'annosa questione degli impianti di discarica di rifiuti, presenti sul nostro territorio, non ancora definitivamente dismessi perché considerati inadeguati secondo la normativa e che rappresentano un rischio concreto per l'ambiente, la salute umana, il paesaggio e il territorio".
Alle vecchie discariche è stato associato un ordine e grado di priorità degli interventi da attuare, in ragione di requisiti tecnici, valutati a seguito di istruttoria da un'apposita commissione tecnica.
Gli interventi promossi, in regime di sovvenzioni sul Fest, saranno eseguiti, nel rispetto del principio di "chi inquina paga" (contenuto nella direttiva europea sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale), in sostituzione e in danno al soggetto obbligato (gestore) inadempiente alla realizzazione della chiusura definitiva della discarica, come definita dall'art.12 del D. Lgs. 36/2003, nonché nell'attuazione della gestione post operativa e dopo la chiusura della discarica.
La delibera della Regione rientra nell'azione 2.14 del Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, per l'attuazione di misure di prevenzione o messe in sicurezza di siti di discariche esistenti, volte ad impedire contaminazioni e danni ambientali, come sancito dal Testo Unico Ambientale (Titolo V, parte IV "bonifica di siti contaminati"). "Con questo provvedimento - dichiara l'assessora all'Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani - affrontiamo in maniera risolutiva e prioritaria l'annosa questione degli impianti di discarica di rifiuti, presenti sul nostro territorio, non ancora definitivamente dismessi perché considerati inadeguati secondo la normativa e che rappresentano un rischio concreto per l'ambiente, la salute umana, il paesaggio e il territorio".
Alle vecchie discariche è stato associato un ordine e grado di priorità degli interventi da attuare, in ragione di requisiti tecnici, valutati a seguito di istruttoria da un'apposita commissione tecnica.
Gli interventi promossi, in regime di sovvenzioni sul Fest, saranno eseguiti, nel rispetto del principio di "chi inquina paga" (contenuto nella direttiva europea sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale), in sostituzione e in danno al soggetto obbligato (gestore) inadempiente alla realizzazione della chiusura definitiva della discarica, come definita dall'art.12 del D. Lgs. 36/2003, nonché nell'attuazione della gestione post operativa e dopo la chiusura della discarica.