Dimissioni del Sindaco, le reazioni della politica

Sms "di avvertimento" nei confronti di alcuni consiglieri di opposizione. Intanto Nico Dambrosio tace

martedì 21 settembre 2010 12.49
A poche ore dalle dimissioni del sindaco Mario Stacca, il mondo della politica esprime il proprio punto di vista sulla decisione del Primo cittadino. Già ieri Pasquale Lomurno, segretario particolare del Sindaco, ha spiegato, in un comunicato, i motivi delle sue dimissioni. Il presidente del Consiglio comunale Nico Dambrosio, invece, ha rifiutato di dimettersi. Ieri mattina aveva presieduto la conferenza dei capigruppo. Dambrosio sembra non voler rilasciare alcuna dichiarazione. Da ieri nessuna risposta, neppure telefonica. Secondo la legge, il Sindaco potrà ritirare le dimissioni entro venti giorni. Se questo non succede, si ritornerà al voto.

L'Italia dei Valori di Altamura parla di "un atto che riflette una situazione politica a dir poco incandescente" e "auspica che alla città venga risparmiato l'ennesimo spettacolo di mosse e contromosse nella maggioranza ed esercizi retorici di strategia politica. Non smarriamo i problemi concreti, ovvero una situazione criminalità da non prendere sottogamba". E aggiunge: "Agli altamurani non interessano bracci di ferro fra istituzioni, ma la risoluzione dei problemi concreti. Se sono in grado di poter amministrare questa città, vadano avanti. Altrimenti tolgano il disturbo e si sottopongano al giudizio degli elettori". Poche ore prima della notizia delle dimissioni di Stacca, l'IDV, in un comunicato, sottolineava: "Riteniamo che chi riveste una carica istituzionale di garanzia così importante come quella del presidente del Consiglio Comunale, debba fare delle considerazioni serene come persona, come cittadino, come uomo, come politco da tempo presente sulla scena della nostra città. Un gesto di alta responsabilità istituzionale che scorre dalla propria coscienza, e non come riflesso dettato da un massacro mediatico, o da un pressing asfissiante di tutte le forze politiche. Un gesto per dimostrare a questa città che esiste ancora una voglia di normalità".

"Abbiamo poco da aggiungere a quanto già ampiamente espresso in queste settimane - sottolinea il Movimento cittadino Aria Fresca in una nota -. Avevamo chiesto chiarimenti da parte del sindaco e le dimissioni di quanti avevano espresso valutazioni sconcertanti su quanto accaduto e di coloro che sono coinvolti nel pesante quadro delineato dalle intercettazioni dei carabinieri. Senza tutto questo, le dimissioni del sindaco erano inevitabili. Bene, è un gesto che apprezziamo. Ora si vada avanti: si faccia pulizia in Comune, non ci si può certo fermare qui!".

Solidarietà nei confronti del Sindaco è stata espressa dall'U.D.C. di Altamura attraverso un comunicato dell'ing. Vito Casiello: "L'U.D.C., stigmatizzando la campagna mediatica, denigratoria e calunniosa, orchestrata in danno del Primo Cittadino, evidentemente ispirata da chi non ha mai avuto a cuore l'interesse della Città, esprime solidarietà piena e fiducia senza riserve al Sindaco, dott. Mario Stacca, coltivando la certezza che la determinazione dimostrata mediante le proprie dimissioni offrirà, con l'emergere della verità, ulteriore prova di trasparenza dell'azione amministrativa sin qui svolta e porrà l'auspicato fondamento per una serena e fruttuosa prosecuzione del suo mandato".

Solidarietà al Primo Cittadino arriva anche dal presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli: "Un gesto di correttezza istituzionale e di alta responsabilità nei confronti della comunità altamurana che evidenzia la pulizia morale e l'onestà intellettuale di un amministratore che mette al centro dei propri interessi la salvaguardia della propria collettività. Le Istituzioni, a tutti i livelli, hanno il dovere di pronunciarsi con chiarezza contro la criminalità e l'illegalità ed il Sindaco Stacca, con questo gesto, contribuisce a tanto preservando la sua maggioranza da attacchi ingiustificati. Il mio invito – conclude Schittulli – è di ritirare le dimissioni e di tornare a lavorare per la sua comunità con lo stesso impegno e passione profusi finora, secondo un'etica della politica ancora cenerentola di questa Repubblica".

Intanto, alcuni consiglieri di minoranza avrebbero ricevuto degli sms di avvertimento anonimi in cui vengono invitati a fare, in un certo senso, silenzio perché, altrimenti, "verrebbero fuori anche cose su di loro". A dichiararlo è stato il consigliere comunale Donato Piglionica in un'intervista rilasciata a Telenorba. Raggiunto telefonicamente da Altamuralife, Piglionica ha confermato la notizia, anche se il messaggio non sarebbe arrivato direttamente a lui. Lo stesso parla di "avvertimenti" e di accuse false e infondate nei suoi confronti. Anche il consigliere di opposizione Rosa Melodia conferma la notizia, e aggiunge che nei messaggi si fanno nomi di diversi consiglieri di opposizione, ma anche di altri esponenti politici del centro-sinistra. "Se ne è parlato nella conferenza dei capigruppo – ha dichiarato Lello Rella, consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà – a mio parere è un voler confondere le acque. Se ci sono illegalità connesse alle precedenti amministrazioni, è bene che vengano fuori. Occorre fare un'operazione verità su tutto". Il fatto non è stato ancora denunciato alle Autorità competenti.