Dimensionamento scolastico, si potrebbe passare a sette comprensivi
Dall’incontro con l’assessore Alba Sasso una nuova proposta. Il Comitato Scuola Bene Comune chiede un confronto con il Sindaco
sabato 31 dicembre 2011
9.48
C'è la possibilità che ad Altamura si formino sette istituti comprensivi e non più otto. A prospettare l'ipotesi, l'amministrazione comunale e i dirigenti scolastici dopo l'incontro con l'assessore regionale al Diritto allo Studio Alba Sasso lo scorso 28 dicembre. Soluzione che gli stessi dirigenti vedono di buon grado, dal momento che inizialmente avevano avanzato la proposta dei sette. Ogni istituto comprensivo conterebbe così da 1300 a più di 1500 alunni. Il sindaco Mario Stacca, l'assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Saponaro e i dirigenti si erano riconfrontati sulla questione del dimensionamento scolastico il 27 dicembre, davanti ad una cartina indicativa di tutti i plessi coinvolti.
Secondo la nuova proposta, il primo circolo mantiene l'attuale composizione, con la primaria e la materna "Simone Viti Maino", incorporando il plesso della media "Mercadante" in via Matera. Il secondo circolo accorpa la media la maggior parte dei corsi della "Padre Pio", cedendo il plesso Garibaldi (attuale primaria), con alunni, organico e laboratori, al sesto circolo "Don Lorenzo Milani", destinato a diventare entro due anni istituto comprensivo. Della primaria Garibaldi si prospetta, infatti, la trasformazione graduale in scuola media. Il terzo circolo lascia tre plessi, Roncalli, Calvat e Piccinni, e accorpa la media "Ottavio Serena". Il quarto circolo resta uguale all'attuale composizione, ma incorpora la media "Tommaso Fiore". Il quinto circolo mantiene l'assetto odierno, accorpando la media "Mercadante" in piazza Zanardelli. La composizione rimane inalterata per il sesto circolo, che incorpora il plesso "Garibaldi" e tre corsi della media "Padre Pio". Il settimo istituto comprensivo nasce dalla scuola media "Pacelli", che accorpa la primaria "Roncalli" e i plessi delle scuole materne in via Piccinni, via Nola e "G. B. Castelli". Per la scuola media "Padre Pio" la divisione sarà giuridica e non didattica. Si tratta, per ora, solo di un'ipotesi su cui dovrà deliberare la giunta comunale.
Il sindaco ribadisce «la volontà di voler istituire sette comprensivi per eliminare le criticità che possono derivare dagli otto. L'assessore regionale Alba Sasso - aggiunge Stacca - aveva proposto in un primo momento di iniziare con due comprensivi, ipotesi non accettata né dall'amministrazione né dai dirigenti. L'opportunità di partire subito con un assetto completo per garantire la continuità territoriale e didattica a tutti i bambini va oltre qualsiasi altro tipo di interesse. Gli alunni non subiranno spostamenti. L'assessore regionale vaglierà la nostra ipotesi, ma la decisione rimane in seno alla giunta comunale. Con la Sasso ci risentiremo per un ulteriore confronto».
Il Comitato Scuola Bene Comune, intanto, chiede di incontrare il Sindaco.
Secondo la nuova proposta, il primo circolo mantiene l'attuale composizione, con la primaria e la materna "Simone Viti Maino", incorporando il plesso della media "Mercadante" in via Matera. Il secondo circolo accorpa la media la maggior parte dei corsi della "Padre Pio", cedendo il plesso Garibaldi (attuale primaria), con alunni, organico e laboratori, al sesto circolo "Don Lorenzo Milani", destinato a diventare entro due anni istituto comprensivo. Della primaria Garibaldi si prospetta, infatti, la trasformazione graduale in scuola media. Il terzo circolo lascia tre plessi, Roncalli, Calvat e Piccinni, e accorpa la media "Ottavio Serena". Il quarto circolo resta uguale all'attuale composizione, ma incorpora la media "Tommaso Fiore". Il quinto circolo mantiene l'assetto odierno, accorpando la media "Mercadante" in piazza Zanardelli. La composizione rimane inalterata per il sesto circolo, che incorpora il plesso "Garibaldi" e tre corsi della media "Padre Pio". Il settimo istituto comprensivo nasce dalla scuola media "Pacelli", che accorpa la primaria "Roncalli" e i plessi delle scuole materne in via Piccinni, via Nola e "G. B. Castelli". Per la scuola media "Padre Pio" la divisione sarà giuridica e non didattica. Si tratta, per ora, solo di un'ipotesi su cui dovrà deliberare la giunta comunale.
Il sindaco ribadisce «la volontà di voler istituire sette comprensivi per eliminare le criticità che possono derivare dagli otto. L'assessore regionale Alba Sasso - aggiunge Stacca - aveva proposto in un primo momento di iniziare con due comprensivi, ipotesi non accettata né dall'amministrazione né dai dirigenti. L'opportunità di partire subito con un assetto completo per garantire la continuità territoriale e didattica a tutti i bambini va oltre qualsiasi altro tipo di interesse. Gli alunni non subiranno spostamenti. L'assessore regionale vaglierà la nostra ipotesi, ma la decisione rimane in seno alla giunta comunale. Con la Sasso ci risentiremo per un ulteriore confronto».
Il Comitato Scuola Bene Comune, intanto, chiede di incontrare il Sindaco.