Dimensionamento scolastico, le ultime ipotesi di soluzione
Oggetto di discussione in un incontro pubblico. Il Comitato ScuolaBeneComune avvia una raccolta firme
giovedì 19 gennaio 2012
10.40
Si è tenuto il 17 gennaio un incontro sul tema del dimensionamento scolastico tra Amministrazione, Comitato ScuolaBeneComune, dirigenti scolastici e Organi collegiali. Una Sala consiliare gremita di gente.
Il Sindaco ha ribadito che la Delibera n.137 del 22/11/2011 non verrà ritirata. A questa possibilità di soluzione, sono state affiancate altre due ipotesi: la creazione di n. 7 istituti comprensivi da 1400 alunni in media e la creazione di un solo istituto comprensivo per l'anno scolastico 2012-2013, nello specifico "T. Fiore"-"S. G. Bosco". Con l'applicazione dell'ultima ipotesi, resterebbe invariata la situazione per il resto delle scuole altamurane.
Il Comitato ScuolaBeneComune accoglie con positività l'ultima delle proposte, "in attesa della pronuncia sulla incostituzionalità della legge nazionale stessa (questione sollevata dal ricorso avanzato da molte regioni, tra cui la Puglia)". Tuttavia, resta in discussione la volontà di non ritirare la Delibera di Giunta n. 137 da parte dell'Amministrazione, nonostante i punti di criticità sollevati e condivisi da molti.
"Gli effetti dell'applicazione forzata della legge 111, - dichiara il Comitato - non solo contrastano con ogni criterio didattico-pedagogico, ma ad Altamura comportano la creazione di istituti scolastici abnormi, di difficile gestione e governabilità, anche perché siamo in assenza di un serio piano di adeguamento e messa a norma degli edifici coinvolti. La scuola Altamurana abbisogna di ben altri interventi".
Il Comitato, inoltre, ha avviato una raccolta firme per sostenere la propria posizione sul tema del dimensionamento scolastico in sede regionale oltre che comunale ed ha convocato la prossima assemblea cittadina per il giorno 25 gennaio 2012.
Il Sindaco ha ribadito che la Delibera n.137 del 22/11/2011 non verrà ritirata. A questa possibilità di soluzione, sono state affiancate altre due ipotesi: la creazione di n. 7 istituti comprensivi da 1400 alunni in media e la creazione di un solo istituto comprensivo per l'anno scolastico 2012-2013, nello specifico "T. Fiore"-"S. G. Bosco". Con l'applicazione dell'ultima ipotesi, resterebbe invariata la situazione per il resto delle scuole altamurane.
Il Comitato ScuolaBeneComune accoglie con positività l'ultima delle proposte, "in attesa della pronuncia sulla incostituzionalità della legge nazionale stessa (questione sollevata dal ricorso avanzato da molte regioni, tra cui la Puglia)". Tuttavia, resta in discussione la volontà di non ritirare la Delibera di Giunta n. 137 da parte dell'Amministrazione, nonostante i punti di criticità sollevati e condivisi da molti.
"Gli effetti dell'applicazione forzata della legge 111, - dichiara il Comitato - non solo contrastano con ogni criterio didattico-pedagogico, ma ad Altamura comportano la creazione di istituti scolastici abnormi, di difficile gestione e governabilità, anche perché siamo in assenza di un serio piano di adeguamento e messa a norma degli edifici coinvolti. La scuola Altamurana abbisogna di ben altri interventi".
Il Comitato, inoltre, ha avviato una raccolta firme per sostenere la propria posizione sul tema del dimensionamento scolastico in sede regionale oltre che comunale ed ha convocato la prossima assemblea cittadina per il giorno 25 gennaio 2012.