Dimensionamento scolastico

Le richieste del Comitato "Scuola bene comune". L'incontro con l'assessore regionale Alba Sasso

martedì 20 dicembre 2011 17.48
Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, 19 dicembre, l'incontro tra l'assessore regionale Alba Sasso, il consigliere regionale Michele Ventricelli e la delegazione composta da genitori e insegnanti del comitato "Scuola bene comune" di Altamura.

Gli esponenti del comitato presenti hanno ha sottolineato le contraddizioni della delibera della Giunta comunale sul dimensionamento scolastico che tra le altre cose smembra alcuni istituti scolastici e non garantisce la continuità didattica degli alunni.

L'assessore regionale Sasso ha preso nota delle preoccupazioni esposte dal comitato garantendo che a breve chiederà al comune di Altamura di presenziare ad un incontro al fine di rimediare alle disfunzioni che si creerebbero con la proposta portata avanti della Giunta comunale.

"Tale auspicabile obiettivo - ha concluso il consigliere Ventricelli- si rende possibile in considerazione della biennalità del termine per effettuare le scelte di accorpamento, nonché della proroga concessa dal Ministero fino al 31 gennaio 2012."

In riferimento a quanto sopra, il Comitato Scuola bene comune di Altamura, a seguito dell'assemblea del 15/12/2011, ha indirizzato una lettera alla Giunta Regione Puglia, all'assessore all'istruzione Regione Puglia, agli Uffici Scolastici Regionale e Provinciale, al sindaco Stacca, alla Giunta e Consiglio comunale di Altamura. Nel documento si pone attenzione alle scuole medie Padre Pio, Ottavio Serena e Mercadante e al 2° Circolo Didattico, divisi ed aggregati ad istituti comprensivi diversi e lontani tra loro.

Si lamenta "la mancanza del rispetto di criteri della vicinanza e di flussi naturali di alunni da un ordine di scuola all'altro e di un efficace coinvolgimento del personale della scuola e dei rappresentanti dei genitori".

Viene chiesta la revoca immediata della delibera n. 137 del 22.11.2011 della Giunta Comunale di Altamura (visto lo slittamento al 31 gennaio dei termini per la presentazione dei piani regionali) e si propongono la formazione di n. 2 istituti comprensivi, aggregando le scuole T. Fiore + 4° Circolo Didattico "S.G. Bosco"; E. Pacelli + 5° Circolo Didattico "S.F.D'Assisi"; la conservazione dell'autonomia per le altre Istituzioni scolastiche, almeno per l'a.s. 2012-2013 al fine di procedere con ragionevole "cautela" e "gradualità" nell'applicazione della legge.