Didattica a distanza, donati tablet e pc
Ad altre famiglie che ne avevano necessità. Iniziativa di tre associazioni
martedì 19 maggio 2020
0.35
Ai tempi del Covid, con le scuole chiuse e la didattica a distanza per garantire l'istruzione, nessuno deve restare indietro. Gli istituti scolastici hanno provveduto a dotare le famiglie dei dispositivi in comodato d'uso gratuito.
Per andare incontro alle esigenze di altri nuclei familiari si sono mosse tre associazioni (Urban Altamura, onlus Giovanni Carlucci e Civicamente) che hanno indirizzato la propria generosità alla donazione di tablet e pc, nuovi di zecca o usati in buono stato. Famiglie in difficoltà per ragioni economiche oppure per la mancanza di un numero sufficiente di dispositivi per la presenza di più bambini in età scolare.
Tutto è avvenuto con il passaparola. In questo modo si è appreso di bambini e bambine che ne avevano necessità. E' partito il tam-tam. Persone e ditte si sono interessate, hanno messo a disposizione denaro o strumenti. E così è stato possibile consegnare oltre trenta dispositivi ad altrettanti giovanissimi alunni.
La donazione, come è stato motivato dalle tre associazioni, è stata fatta per "lenire il distanziamento oltre che sociale, di mezzi, che mai come ora le nostre associazioni sentono il dovere di abbattere". La consegna del pc o del tablet è stata accompagnata da un messaggio rivolto a ciascun bambino: "Ti chiediamo di non ringraziarci ma solo di farne un uso responsabile. Insomma sappi prendertene cura".
Un bel gesto, ricambiato dal sorriso e da un sentito "grazie" per un dono che lenisce le difficoltà del momento.
Per andare incontro alle esigenze di altri nuclei familiari si sono mosse tre associazioni (Urban Altamura, onlus Giovanni Carlucci e Civicamente) che hanno indirizzato la propria generosità alla donazione di tablet e pc, nuovi di zecca o usati in buono stato. Famiglie in difficoltà per ragioni economiche oppure per la mancanza di un numero sufficiente di dispositivi per la presenza di più bambini in età scolare.
Tutto è avvenuto con il passaparola. In questo modo si è appreso di bambini e bambine che ne avevano necessità. E' partito il tam-tam. Persone e ditte si sono interessate, hanno messo a disposizione denaro o strumenti. E così è stato possibile consegnare oltre trenta dispositivi ad altrettanti giovanissimi alunni.
La donazione, come è stato motivato dalle tre associazioni, è stata fatta per "lenire il distanziamento oltre che sociale, di mezzi, che mai come ora le nostre associazioni sentono il dovere di abbattere". La consegna del pc o del tablet è stata accompagnata da un messaggio rivolto a ciascun bambino: "Ti chiediamo di non ringraziarci ma solo di farne un uso responsabile. Insomma sappi prendertene cura".
Un bel gesto, ricambiato dal sorriso e da un sentito "grazie" per un dono che lenisce le difficoltà del momento.