Depuratori di Altamura, l'esame della V Commissione consiliare
Rassicurazioni circa la funzionalità degli impianti. Presto sarà realizzato un monitoraggio
giovedì 1 dicembre 2011
10.00
Sotto esame la situazione dei depuratori del Comune di Altamura da parte della V Commissione consiliare, presieduta da Donato Pentassuglia, con AQP, Provincia di Bari, referenti tecnici dei Comuni interessati, ARPA, ATO etc.
All'audizione hanno partecipato Michele Ventricelli (SEL), Francesco Laddomada (LPpV) e l'assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati.
I rappresentanti dell'Acquedotto pugliese hanno rassicurato circa la funzionalità dell'impianto anche con riferimento alla linea fanghi. Gli esiti dei campionamenti effettuati dall'ARPA, che in alcuni casi hanno fatto registrare superamenti dei limiti consentiti, sono stati dovuti in buona parte – è stato spiegato – alle vicissitudini conseguenti ai furti e agli atti di vandalismo che hanno avuto luogo. Inoltre è stato assicurato che l'impianto sarà oggetto nel mese di dicembre di ulteriore revisione al fine di pervenire ad un ulteriore adeguamento per ottenere un maggiore standard di sicurezza.
La rappresentante del Servizio regionale di tutela delle acque ha aggiunto al riguardo che è in cantiere la realizzazione di un monitoraggio mirato con una stazione di rilevamento sul corpo idrico. Dal canto suo l'ARPA Puglia sta conducendo, in collaborazione con l'ARPA Basilicata su mandato del NOE (Nucleo operativo Ecologico), controlli per verificare la qualità delle acque anche molto a valle del depuratore.
"Con grande soddisfazione - dichiara il consigliere Michele Ventricelli (Sel), promotore della richiesta di audizione – abbiamo appreso del completamento dell'opera e che l'amministrazione Regionale ha preso l'impegno per istallare una nuova stazione di controllo e rilevazione sui dati inquinanti anche sul corpo idrico che sarà posta a cavallo dello snodo con il torrente Jesce".
All'audizione hanno partecipato Michele Ventricelli (SEL), Francesco Laddomada (LPpV) e l'assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati.
I rappresentanti dell'Acquedotto pugliese hanno rassicurato circa la funzionalità dell'impianto anche con riferimento alla linea fanghi. Gli esiti dei campionamenti effettuati dall'ARPA, che in alcuni casi hanno fatto registrare superamenti dei limiti consentiti, sono stati dovuti in buona parte – è stato spiegato – alle vicissitudini conseguenti ai furti e agli atti di vandalismo che hanno avuto luogo. Inoltre è stato assicurato che l'impianto sarà oggetto nel mese di dicembre di ulteriore revisione al fine di pervenire ad un ulteriore adeguamento per ottenere un maggiore standard di sicurezza.
La rappresentante del Servizio regionale di tutela delle acque ha aggiunto al riguardo che è in cantiere la realizzazione di un monitoraggio mirato con una stazione di rilevamento sul corpo idrico. Dal canto suo l'ARPA Puglia sta conducendo, in collaborazione con l'ARPA Basilicata su mandato del NOE (Nucleo operativo Ecologico), controlli per verificare la qualità delle acque anche molto a valle del depuratore.
"Con grande soddisfazione - dichiara il consigliere Michele Ventricelli (Sel), promotore della richiesta di audizione – abbiamo appreso del completamento dell'opera e che l'amministrazione Regionale ha preso l'impegno per istallare una nuova stazione di controllo e rilevazione sui dati inquinanti anche sul corpo idrico che sarà posta a cavallo dello snodo con il torrente Jesce".