Depositate le dimissioni dei consiglieri di opposizione
Appello alla maggioranza: " Mettete fine a questa sciagurata amministrazione"
giovedì 11 gennaio 2018
20.24
"La Città di Altamura non merita un Sindaco imputato in un processo per corruzione e concussione".
Dopo mesi di attesa e di appelli caduti nel vuoto i consiglieri di opposizione Cappiello, Castellano,Loiudice, Lorusso, Mascolo, Masi, Melodia, Morgese, Petronelli e Stigliano hanno
firmato dinanzi ad un notaio cittadino le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale, invitando gli altri Consiglieri della "sciagurata Amministrazione Forte" a fare lo stesso.
"Solo così si consentirà lo scioglimento del Consiglio Comunale e si indiranno nuove elezioni, restituendo finalmente agli altamurani la possibilità di avere un nuovo
Sindaco e una nuova Amministrazione".
"La Città ha assistito al becero clientelismo, delibere prive di qualunque valenza
progettuale o programmatica, e di completo disinteresse per il bene comune e per
l'interesse pubblico- si legge in una nota congiunta - La Città ha assistito ad incredibili e assurdi aumenti degli stipendi degli
Assessori e a capricci dei Consiglieri di Maggioranza per spartizione di potere. Tutto questo deve terminare per liberare la nostra Città".
Alla effettiva decadenza del Consiglio comunale mancano le dimissioni di tre consiglieri tra le fila della maggioranza. L'appello tuttavia è caduto, almeno sino ad ora, nel vuoto.
Dopo mesi di attesa e di appelli caduti nel vuoto i consiglieri di opposizione Cappiello, Castellano,Loiudice, Lorusso, Mascolo, Masi, Melodia, Morgese, Petronelli e Stigliano hanno
firmato dinanzi ad un notaio cittadino le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale, invitando gli altri Consiglieri della "sciagurata Amministrazione Forte" a fare lo stesso.
"Solo così si consentirà lo scioglimento del Consiglio Comunale e si indiranno nuove elezioni, restituendo finalmente agli altamurani la possibilità di avere un nuovo
Sindaco e una nuova Amministrazione".
"La Città ha assistito al becero clientelismo, delibere prive di qualunque valenza
progettuale o programmatica, e di completo disinteresse per il bene comune e per
l'interesse pubblico- si legge in una nota congiunta - La Città ha assistito ad incredibili e assurdi aumenti degli stipendi degli
Assessori e a capricci dei Consiglieri di Maggioranza per spartizione di potere. Tutto questo deve terminare per liberare la nostra Città".
Alla effettiva decadenza del Consiglio comunale mancano le dimissioni di tre consiglieri tra le fila della maggioranza. L'appello tuttavia è caduto, almeno sino ad ora, nel vuoto.