Decine di cuccioli ritrovati, i volontari non ce la fanno da soli
Chiedono provvedimenti urgenti. I cani vittime anche di un atto di vandalismo
venerdì 17 dicembre 2010
16.13
28 novembre 2010, otto cuccioli nelle vicinanze del Santuario del Buoncammino. 1 dicembre 2010, due cuccioli in via Corato. 2 dicembre 2010, tre cuccioli nei pressi di via Santeramo. Negli stessi giorni, altri tre cuccioli. 10 dicembre 2010, due cani abbandonati in via Bari, una femmina di quattro anni non sterilizzata ed un maschio di un anno e mezzo. 12 dicembre, una signora segnala ad una volontaria la presenza di due cuccioli nella sua campagna. Sono stati abbandonati lì da qualcuno. 14 dicembre 2010, altri due cuccioli. Nelle settimane precedenti a questi ritrovamenti, segnalazioni continue di "mamme con i cuccioli". Le stesse per le quali il Comitato cittadino per la difesa dei cani e dei gatti randagi aveva indirizzato all'Amministrazione comunale una lettera. Chiedeva la costruzione di un canile sanitario e di un rifugio comunale, strutture che in città mancano. Il Comitato fa sapere che non c'è stata alcuna risposta. Il Comune ha inserito la realizzazione dell'opera nel Piano triennale 2011-2013 e nel Piano annuale 2011. «Ma il problema persiste ora», ribadiscono i volontari, che stanno continuando ad occuparsi della sterilizzazione dei cani randagi a proprie spese. «Una mamma ha fatto undici cuccioli, è stata poi sterilizzata da noi - raccontano - un'altra mamma ne ha avuti quattro ma è in attesa della sterilizzazione perché li allatta ancora. Un'altra ne ha fatti sette, e ancora un'altra in via Gravina, poi sterilizzata da noi, ne ha fatti cinque. I cuccioli ritrovati sono tutti di cagne padronali, dunque qualcuno li ha abbandonati». Alcuni volontari hanno trascorso l'estate allattando gattini lasciati nei bidoni dell'immondizia: «E sono tutti gatti di qualcuno. Mamma gatta randagia attacca chi si avvicina ai micetti e poi mica li mette in uno scatolo!».
La sala operatoria dove i veterinari della Asl sterilizzavano le femmine è stata chiusa. Inoltre il Comitato segnala l'esistenza di un capannone "abitato" da diversi cani che continuano a fare cucciolate. Sono tenuti in pessime condizioni, tanto che «le mamme per partorire hanno scavato le fosse nel terreno». La loro sterilizzazione richiede una spesa enorme ed i volontari non ce la fanno a sostenerla. «È urgente la costruzione del rifugio comunale. Siamo stanchi, demoralizzati e ci sentiamo presi in giro».
Solo pochi giorni fa, i cani di un volontario - una decina - e la struttura in cui vengono custoditi, alla periferia di Altamura, hanno subito un atto di vandalismo. La rete è stata rotta, il cibo buttato. Si tratta, ancora una volta, di cani raccolti, accolti e sterilizzati dal Comitato. Il volontario sta cercando una pensione per cani nelle vicinanze, ad un prezzo modico e gestita da persone che amano il migliore amico dell'uomo. «Sterilizzare un cane ha un costo, è più economico abbandonare i cuccioli», spiegano.
Su social network facebook, alcuni volontari hanno costituito anche un gruppo, Pelosetti di Altamura, dove segnalano quotidianamente ritrovamenti e richieste di aiuto e di sostegno.
La sala operatoria dove i veterinari della Asl sterilizzavano le femmine è stata chiusa. Inoltre il Comitato segnala l'esistenza di un capannone "abitato" da diversi cani che continuano a fare cucciolate. Sono tenuti in pessime condizioni, tanto che «le mamme per partorire hanno scavato le fosse nel terreno». La loro sterilizzazione richiede una spesa enorme ed i volontari non ce la fanno a sostenerla. «È urgente la costruzione del rifugio comunale. Siamo stanchi, demoralizzati e ci sentiamo presi in giro».
Solo pochi giorni fa, i cani di un volontario - una decina - e la struttura in cui vengono custoditi, alla periferia di Altamura, hanno subito un atto di vandalismo. La rete è stata rotta, il cibo buttato. Si tratta, ancora una volta, di cani raccolti, accolti e sterilizzati dal Comitato. Il volontario sta cercando una pensione per cani nelle vicinanze, ad un prezzo modico e gestita da persone che amano il migliore amico dell'uomo. «Sterilizzare un cane ha un costo, è più economico abbandonare i cuccioli», spiegano.
Su social network facebook, alcuni volontari hanno costituito anche un gruppo, Pelosetti di Altamura, dove segnalano quotidianamente ritrovamenti e richieste di aiuto e di sostegno.