Da oggi il passaporto diventa elettronico

Sarà un microchip invisibile a contenere le impronte digitali

giovedì 28 gennaio 2010
Da oggi, presso la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale - Settore Passaporti - della Questura di Bari, prende il via la seconda fase del progetto "Passaporto Elettronico", che prevede l'acquisizione delle impronte digitali. L'aspetto esterno del passaporto non cambierà. A contenere le informazioni biometriche, insieme alla foto, un microchip invisibile.
Le impronte saranno prese dall'indice della mano destra e dall'indice della mano sinistra. In caso di impossibilità, bisognerà rilevare quelle del dito medio, dell'anulare e del pollice di ciascuna mano.
Per ottenere un'impronta da utilizzare nei sistemi di controllo alle frontiere, verranno effettuati almeno tre tentativi di acquisizione. Sarà il sistema a scegliere l'immagine migliore.
Più sicurezza contro le contraffazioni, dunque. Il documento, in questo modo, diventa strumento fondamentale per l'identificazione delle persone, essendo, le impronte digitali, uniche e d irripetibili.
L'acquisizione delle impronte non è prevista per i minori di 12 anni, fermo restando l'obbligo di munirsi di passaporto individuale. Dal 25 novembre scorso, infatti, non si possono effettuare iscrizioni di minori sui passaporti dei genitori.
La Questura ed i Commissariati di P. S. Sezionali (Bari Carrassi e Bari San Nicola) e della Provincia (Andria, Barletta, Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Corato, Bitonto, Trani e Monopoli), oltre alla ricezione delle istanze, sono abilitati alla rilevazione delle impronte. I Comuni ed i Comandi Carabinieri possono solamente accettare le istanze. Qualora, pertanto, il cittadino-utente si rechi in uno di questi ultimi uffici, dovrà comunque e necessariamente presentarsi presso la Questura o i Commissariati di P.S. per la rilevazione delle impronte.