Da Altamura al Festival di Sanremo, è Plant dei "La Sad"
Il Wallride Festival lo sostiene con dei manifesti
venerdì 2 febbraio 2024
20.03
Conto alla rovescia per il Festival di Sanremo che inizia martedì 6 febbraio e si conclude sabato 10 febbraio. Sul palco dell'Ariston ci sarà anche un altamurano, Plant del trio trap "La Sad". All'anagrafe Francesco Clemente, Plant si è trasferito piuttosto giovane da Altamura per stabilirsi a Milano e seguire la sua passione della musica. E tre anni fa è nato il progetto La Sad, formato da Theø, Plant e Fiks.
Plant, con i capelli blu, ha esordito come rapper nel 2015 con il mixtape "Malpensiero"; poi ha proseguito, sempre in collaborazione con altri rapper, finché nel 2020 c'è stato l'incontro che ha dato vita a La Sad.
Con dei manifesti il Wallride Festival sostiene Francesco "Plant". Come spiega Donato Lorusso, una delle anime creative dell'associazione Sk8ng e dello stesso festival della cultura urban e street art. "Andare via per inseguire un sogno a qualsiasi costo fino a farcela - dice Lorusso - Siamo orgogliosi del percorso artistico di Francesco Plant, perché incarna lo stesso spirito del Wallride Festival, cioè esprimere la propria creatività nonostante un contesto culturale avverso. Fin da quando era un ragazzino e calcava i palchi dei primi Wallride dal 2015, dimostrava già di avere un gran talento. Sensibilizzare la città con dei manifesti (realizzati insieme a Sforza DigitalSign) ci è sembrato un atto dovuto a dimostrazione del nostro supporto".
Plant, con i capelli blu, ha esordito come rapper nel 2015 con il mixtape "Malpensiero"; poi ha proseguito, sempre in collaborazione con altri rapper, finché nel 2020 c'è stato l'incontro che ha dato vita a La Sad.
Con dei manifesti il Wallride Festival sostiene Francesco "Plant". Come spiega Donato Lorusso, una delle anime creative dell'associazione Sk8ng e dello stesso festival della cultura urban e street art. "Andare via per inseguire un sogno a qualsiasi costo fino a farcela - dice Lorusso - Siamo orgogliosi del percorso artistico di Francesco Plant, perché incarna lo stesso spirito del Wallride Festival, cioè esprimere la propria creatività nonostante un contesto culturale avverso. Fin da quando era un ragazzino e calcava i palchi dei primi Wallride dal 2015, dimostrava già di avere un gran talento. Sensibilizzare la città con dei manifesti (realizzati insieme a Sforza DigitalSign) ci è sembrato un atto dovuto a dimostrazione del nostro supporto".