Crisi di maggioranza per colpa di una delibera
Il Pd punta il dito contro il sindaco e difende gli assessori defenestrati
giovedì 13 ottobre 2016
Giochi politici e convenienze personali.
Sarebbero queste le motivazioni dell'improvvisa revoca caduta sui tre assessori della giunta Forte.
Ne sono convinti in casa partito Democratico che a poche ore dalla decisione del primo cittadino non hanno indugiato nel parlare di "giochi politici in atto nella maggioranza molti di questi legati alla nuova speculazione edilizia voluta fortemente dal Sindaco".
Giochi che non sarebbero piaciuti al gruppo di Forza Italia e all'ex Movimento Schitulli di cui i fratelli Mascolo sono i maggiori rappresentanti.
Bocche cucite tra le fila della maggioranza mentre in casa Pd parlano di "Pulizia Etnica nel Palazzo di Città".
"Dopo Gino Perrucci, defenestrato nei mesi scorsi senza troppi complimenti per saziare gli appetiti di qualche consigliere, adesso per tentare di ottenere l'avvallo di qualcuno dei Consiglieri Comunali assenti nel Consiglio Comunale di ieri, il Sindaco del popolo, ha mandato via di punto in bianco due Assessori, Marcella Montemurno e Saverio Mascolo.
Saranno stati bravi o inetti, ladri o onesti, avranno ricevuto o meno la sua fiducia, poco interessa, il bene del Primo Cittadino viene prima di ogni altra considerazione, e quindi pur di mantenere in piedi una Maggioranza che dopo 18 mesi già mostra la sua inadeguatezza, si sacrificano persone preparate, che da mesi si impegnavano per questa Città".
Pomo della discordia, sempre secondo i democrat, sarebbe una delibera approvata la scorsa estate con cui si trasformerebbero aree destinate nel piano regolatore a servizi in aree residenziali. Delibera che i consiglieri di Forza Italia avrebbero chiesto di ritirare e che invece pare sia ancora viva e vegeta.
dai protagonisti della vicenda ancora nessun commento ma occorrerà aspettare solo poche ore, ovvero l'inizio del consiglio comunale convocato per le 18 di oggi, per sapere se le distanze in maggioranza si siano accorciate.
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Sarebbero queste le motivazioni dell'improvvisa revoca caduta sui tre assessori della giunta Forte.
Ne sono convinti in casa partito Democratico che a poche ore dalla decisione del primo cittadino non hanno indugiato nel parlare di "giochi politici in atto nella maggioranza molti di questi legati alla nuova speculazione edilizia voluta fortemente dal Sindaco".
Giochi che non sarebbero piaciuti al gruppo di Forza Italia e all'ex Movimento Schitulli di cui i fratelli Mascolo sono i maggiori rappresentanti.
Bocche cucite tra le fila della maggioranza mentre in casa Pd parlano di "Pulizia Etnica nel Palazzo di Città".
"Dopo Gino Perrucci, defenestrato nei mesi scorsi senza troppi complimenti per saziare gli appetiti di qualche consigliere, adesso per tentare di ottenere l'avvallo di qualcuno dei Consiglieri Comunali assenti nel Consiglio Comunale di ieri, il Sindaco del popolo, ha mandato via di punto in bianco due Assessori, Marcella Montemurno e Saverio Mascolo.
Saranno stati bravi o inetti, ladri o onesti, avranno ricevuto o meno la sua fiducia, poco interessa, il bene del Primo Cittadino viene prima di ogni altra considerazione, e quindi pur di mantenere in piedi una Maggioranza che dopo 18 mesi già mostra la sua inadeguatezza, si sacrificano persone preparate, che da mesi si impegnavano per questa Città".
Pomo della discordia, sempre secondo i democrat, sarebbe una delibera approvata la scorsa estate con cui si trasformerebbero aree destinate nel piano regolatore a servizi in aree residenziali. Delibera che i consiglieri di Forza Italia avrebbero chiesto di ritirare e che invece pare sia ancora viva e vegeta.
dai protagonisti della vicenda ancora nessun commento ma occorrerà aspettare solo poche ore, ovvero l'inizio del consiglio comunale convocato per le 18 di oggi, per sapere se le distanze in maggioranza si siano accorciate.
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