Crisi al Comune, l'opposizione ancora all'attacco
Altri commenti dopo l'azzeramento della giunta
mercoledì 11 agosto 2021
20.30
Altri commenti dopo l'azzeramento della giunta. Una decisione a sorpresa quella presa dalla sindaca Rosa Melodia, arrivata lunedì mattina quando era prevista una riunione di giunta. Sono ancora da comprendere bene gli scenari che si apriranno, soprattutto alla luce delle aperte critiche rivolte dalla prima cittadina alla sua squadra di governo.
Secondo il consigliere comunale Giovanni Saponaro (InnoViamo), "questa è una decisione senza logica, presentata con motivazioni sterili e di circostanza. Arrivati a questo punto, sarebbe stato più opportuno che la sindaca Rosa Melodia avesse presentato le proprie dimissioni e avesse sfruttato i successivi 20 giorni per valutare le evoluzioni. Con la revoca degli assessori si aggiunge caos al caos, si blocca un'amministrazione già ferma, ad esser sinceri mai partita. Sindaca, consiglieri di maggioranza, siate onesti e prendete atto del vostro fallimento. Altamura non può essere schiava delle vostre liti e della vostra incompetenza".
Dello stesso avviso il Movimento 5 stelle. "L'adozione di tale scelta - sostiene - denota un atteggiamento gravemente irresponsabile in quanto, nonostante la motivazione ufficiale sia la "lentezza amministrativa" (così come riportato nella determina), è utile sottolineare che la responsabilità dell'efficienza amministrativa per ovvi motivi ricade sulla Sindaca che ha nominato questa giunta. Pertanto, per correttezza e per responsabilità, avrebbe potuto dimettersi". Il movimento sottolinea anche la stranezza di "Giunte e assessori azzerati perché bravi a captare finanziamenti ma non bravi abbastanza a spenderli. E a pensar male alle volte ci si azzecca", commenta.
Per Onofrio Gallo, consigliere del gruppo misto, "siamo alla terza revoca assessorile, una per ogni anno di mandato della sindaca Melodia. Ma il fatto eclatante non è la revoca in sé, prevista come potere del Sindaco, ma le motivazioni alla base del decreto, ovvero, "l'affievolimento fiduciario con i singoli" e molto importante, "il rallentamento della vita amministrativa del Comune". Ora ci potrebbe anche stare il venir meno del rapporto fiduciario tra il sindaco e un assessore, anche se la Melodia dovrebbe spiegare alla città in cosa gli assessori sono venuti meno per "affievolire" il rapporto. Cosa non mi va giù però è il rallentamento della vita amministrativa (no che abbia mai brillato di velocità e intraprendenza), che in parole povere si traduce in meno e più scadenti servizi ai cittadini, oltre a tempi ancora più lunghi per vedersi riconosciuto un diritto. Un vero capo non può anno dopo anno scaricare le proprie colpe sugli assessori di turno".
Interviene anche Azione civica: "Altamura non ha visto un rallentamento della vita amministrativa, ma una totale assenza di attività amministrativa, e certamente un continuo cambio di assessori non porterà mai una repentina accelerata ma piuttosto un ennesimo freno allo sviluppo. Crediamo che sia arrivata il momento per questa amministrazione di calare il sipario, smettere di recitare una commedia che sta nuocendo ad Altamura e agli altamurani e liberare la citta dalla loro intangibile presenza".
Secondo il consigliere comunale Giovanni Saponaro (InnoViamo), "questa è una decisione senza logica, presentata con motivazioni sterili e di circostanza. Arrivati a questo punto, sarebbe stato più opportuno che la sindaca Rosa Melodia avesse presentato le proprie dimissioni e avesse sfruttato i successivi 20 giorni per valutare le evoluzioni. Con la revoca degli assessori si aggiunge caos al caos, si blocca un'amministrazione già ferma, ad esser sinceri mai partita. Sindaca, consiglieri di maggioranza, siate onesti e prendete atto del vostro fallimento. Altamura non può essere schiava delle vostre liti e della vostra incompetenza".
Dello stesso avviso il Movimento 5 stelle. "L'adozione di tale scelta - sostiene - denota un atteggiamento gravemente irresponsabile in quanto, nonostante la motivazione ufficiale sia la "lentezza amministrativa" (così come riportato nella determina), è utile sottolineare che la responsabilità dell'efficienza amministrativa per ovvi motivi ricade sulla Sindaca che ha nominato questa giunta. Pertanto, per correttezza e per responsabilità, avrebbe potuto dimettersi". Il movimento sottolinea anche la stranezza di "Giunte e assessori azzerati perché bravi a captare finanziamenti ma non bravi abbastanza a spenderli. E a pensar male alle volte ci si azzecca", commenta.
Per Onofrio Gallo, consigliere del gruppo misto, "siamo alla terza revoca assessorile, una per ogni anno di mandato della sindaca Melodia. Ma il fatto eclatante non è la revoca in sé, prevista come potere del Sindaco, ma le motivazioni alla base del decreto, ovvero, "l'affievolimento fiduciario con i singoli" e molto importante, "il rallentamento della vita amministrativa del Comune". Ora ci potrebbe anche stare il venir meno del rapporto fiduciario tra il sindaco e un assessore, anche se la Melodia dovrebbe spiegare alla città in cosa gli assessori sono venuti meno per "affievolire" il rapporto. Cosa non mi va giù però è il rallentamento della vita amministrativa (no che abbia mai brillato di velocità e intraprendenza), che in parole povere si traduce in meno e più scadenti servizi ai cittadini, oltre a tempi ancora più lunghi per vedersi riconosciuto un diritto. Un vero capo non può anno dopo anno scaricare le proprie colpe sugli assessori di turno".
Interviene anche Azione civica: "Altamura non ha visto un rallentamento della vita amministrativa, ma una totale assenza di attività amministrativa, e certamente un continuo cambio di assessori non porterà mai una repentina accelerata ma piuttosto un ennesimo freno allo sviluppo. Crediamo che sia arrivata il momento per questa amministrazione di calare il sipario, smettere di recitare una commedia che sta nuocendo ad Altamura e agli altamurani e liberare la citta dalla loro intangibile presenza".