Criminalità: assoluzione per l'omicidio di Biagio Genco
Scagionato Giuseppe Bruno dopo 14 anni di indagini e vari giudizi
venerdì 21 febbraio 2020
13.10
La Corte di Cassazione ha assolto Giuseppe Bruno dall'accusa di omicidio per il caso di "lupara bianca" di Biagio Genco il cui corpo non è mai stato ritrovato. E' una delle vicende entrate nell'indagine sui fatti di criminalità avvenuti ad Altamura negli anni dal 2000 al 2010.
Dopo quattordici anni di indagini, è stata pronunciata la sentenza definitiva che vede Bruno, difeso dai legali Michele Laforgia e Donato Carlucci, assolto per non aver commesso il fatto. La vicenda giudiziaria è stata particolarmente complessa, con decisioni diverse nei vari gradi di giudizio. L'ultimo giudizio è stato emesso dalla Corte di Cassazione con l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna della Corte d'appello di Bari. Ciò implica automaticamente un'assoluzione.
Genco scomparve il 17 novembre 2006. Fu avvistato per l'ultima volta nei pressi di una stazione di servizio nella città di Altamura, poi più nulla.
Dopo quattordici anni di indagini, è stata pronunciata la sentenza definitiva che vede Bruno, difeso dai legali Michele Laforgia e Donato Carlucci, assolto per non aver commesso il fatto. La vicenda giudiziaria è stata particolarmente complessa, con decisioni diverse nei vari gradi di giudizio. L'ultimo giudizio è stato emesso dalla Corte di Cassazione con l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna della Corte d'appello di Bari. Ciò implica automaticamente un'assoluzione.
Genco scomparve il 17 novembre 2006. Fu avvistato per l'ultima volta nei pressi di una stazione di servizio nella città di Altamura, poi più nulla.