Covid: test rapidi negli aeroporti pugliesi
Per chi proviene dalla Cina
giovedì 29 dicembre 2022
20.45
Fino al 31 gennaio 2023 per le persone che dalla Cina fanno ingresso negli aeroporti pugliesi sono previste attività di test e tracciamento sanitario, per la prevenzione dell'infezione Sars Cov-2. Lo ha deciso la Regione Puglia. I test saranno effettuati in collaborazione con Aeroporti di Puglia spa, Dipartimenti di prevenzione della Aziende Sanitarie Locali e Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf).
"Con l'aggravarsi della situazione epidemiologica nella Repubblica Popolare Cinese e in accordo con l'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 dicembre scorso - spiega l'assessore regionale alla salute Rocco Palese - abbiamo ritenuto necessario adottare misure di prevenzione del contagio tempestive per evitare il pericolo di nuove varianti di SARS-CoV-2 nel territorio pugliese".
È disposto: obbligo di presentazione dell'attestato di esito negativo del test eseguito nelle 72 ore precedenti per i test molecolari e nelle 48 ore precedenti per i test antigenici rapidi; obbligo di sottoporsi al test rapido in aeroporto o, entro 48 ore, presso l'ASL di riferimento; in caso di esito positivo al test rapido, è obbligatorio sottoporsi all'isolamento in un determinato domicilio e all'esecuzione di un test molecolare. Quest'ultimo è finalizzato all'invio del campione in uno dei Laboratori di analisi della Rete regionale SARS-CoV-2 di riferimento per le attività diagnostiche e di sequenziamento per identificare il virus:
· Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica – UOC Igiene, AOU "Policlinico" di Bari;
· Laboratorio di Biologia Molecolare dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, sede di Putignano;
· Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'AOU "Ospedali Riuniti" di Foggia.
Al termine del periodo di isolamento, è obbligatoria l'esecuzione del test antigenico rapido o molecolare per accertare la guarigione.
Viene raccomandato "l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale negli aeroporti e nei luoghi al chiuso e in tutte le circostanze che con consentano il distanziamento interpersonale".
"Con l'aggravarsi della situazione epidemiologica nella Repubblica Popolare Cinese e in accordo con l'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 dicembre scorso - spiega l'assessore regionale alla salute Rocco Palese - abbiamo ritenuto necessario adottare misure di prevenzione del contagio tempestive per evitare il pericolo di nuove varianti di SARS-CoV-2 nel territorio pugliese".
È disposto: obbligo di presentazione dell'attestato di esito negativo del test eseguito nelle 72 ore precedenti per i test molecolari e nelle 48 ore precedenti per i test antigenici rapidi; obbligo di sottoporsi al test rapido in aeroporto o, entro 48 ore, presso l'ASL di riferimento; in caso di esito positivo al test rapido, è obbligatorio sottoporsi all'isolamento in un determinato domicilio e all'esecuzione di un test molecolare. Quest'ultimo è finalizzato all'invio del campione in uno dei Laboratori di analisi della Rete regionale SARS-CoV-2 di riferimento per le attività diagnostiche e di sequenziamento per identificare il virus:
· Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica – UOC Igiene, AOU "Policlinico" di Bari;
· Laboratorio di Biologia Molecolare dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, sede di Putignano;
· Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'AOU "Ospedali Riuniti" di Foggia.
Al termine del periodo di isolamento, è obbligatoria l'esecuzione del test antigenico rapido o molecolare per accertare la guarigione.
Viene raccomandato "l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale negli aeroporti e nei luoghi al chiuso e in tutte le circostanze che con consentano il distanziamento interpersonale".