Covid-19, si può donare il plasma all'ospedale della Murgia
Ci sono requisiti per l'idoneità. Prima verifica con consulto telefonico
mercoledì 25 novembre 2020
08.30
A partire da oggi all'ospedale della Murgia "Fabio Perinei" è possibile donare il sangue per la ricerca del plasma iperimmune in grado di neutralizzare il virus Sars Cov2. L'unità di medicina trasfusionale mette a disposizione i numeri di telefono per una pre-accettazione telefonica. Per essere donatori bisogna verificare se sussistono i requisiti.
C'è tanta aspettativa su questa cura per far guarire i malati di Covid-19, sebbene i medici vadano cauti. Non è una cura compatibile con tutte le situazioni. E non tutti i guariti dal Covid possono donare il plasma (un componente del sangue). I numeri per capire se è possibile dare un aiuto sono 080.3108597 - 0803108594.
Il protocollo sanitario e clinico prevede una procedura in due fasi. Innanzitutto, possono farlo solo persone guarite (negativizzate) dal Covid, con tampone negativo da almeno 14 giorni. Il guarito si prenota e, se ritenuto idoneo, fa un primo prelievo. Il campione degli emo-componenti viene inviato all'istituto zooprofilattico di Foggia per verificare se il "titolo anticorpale" sia sufficiente a neutralizzare il virus. Se sussiste tale possibilità, il candidato viene ri-contattato per la donazione vera e propria. A seguire, tutte le procedure per la trasfusione ai pazienti ritenuti compatibili.
C'è tanta aspettativa su questa cura per far guarire i malati di Covid-19, sebbene i medici vadano cauti. Non è una cura compatibile con tutte le situazioni. E non tutti i guariti dal Covid possono donare il plasma (un componente del sangue). I numeri per capire se è possibile dare un aiuto sono 080.3108597 - 0803108594.
Il protocollo sanitario e clinico prevede una procedura in due fasi. Innanzitutto, possono farlo solo persone guarite (negativizzate) dal Covid, con tampone negativo da almeno 14 giorni. Il guarito si prenota e, se ritenuto idoneo, fa un primo prelievo. Il campione degli emo-componenti viene inviato all'istituto zooprofilattico di Foggia per verificare se il "titolo anticorpale" sia sufficiente a neutralizzare il virus. Se sussiste tale possibilità, il candidato viene ri-contattato per la donazione vera e propria. A seguire, tutte le procedure per la trasfusione ai pazienti ritenuti compatibili.