Cosa prevede il Piano di Sviluppo Locale per i prossimi cinque anni?
Se n’è parlato durante il primo incontro informativo del Gal Terre di Murgia
sabato 17 aprile 2010
16.30
Si è tenuto ieri sera il primo incontro pubblico del GAL Terre di Murgia riguardante il PSL (Piano di Sviluppo Locale), che interesserà il territorio nei cinque anni. Illustrati, oltre al Piano Finanziario, anche gli obiettivi specifici e le strategie di sviluppo. Un incontro informativo, dunque, che sarà seguito da tavoli tematici con gli operatori dei singoli settori e da tavoli che prevedono la partecipazione di più settori insieme.
Il GAL Terre di Murgia, come gli altri venticinque GAL pugliesi, sono identificati dall'Unione Europea e, quindi, dalla Regione Puglia, come agenzie di sviluppo del territorio. Il PSL è il documento programmatico di sviluppo del territorio nei prossimi cinque anni a partire dal nucleo centrale, l'agricoltura, fino a coinvolgere l'asse turistico e quello culturale. Il PSL si fonda sull'impresa agricola e agrituristica e sulle varie sfaccettature che assumerà nei prossimi cinque anni; abbraccia, però, anche altri settori socio-economici (Pianificazione e Strategia Integrata).
Una delle novità presentate dal GAL Terre di Murgia, come ha sottolineato anche Pasquale Lorusso, direttore del GAL, è l'attivazione di uno sportello multifunzionale, ubicato al pianoterra della sede GAL (Piazza Resistenza), con funzioni di assistenza e informazione non solo per bandi, misure e azioni dello stesso GAL, ma anche per bandi e finanziamenti regionali e comunitari. Lo sportello sarà attivato sia ad Altamura che a Santeramo in Colle (presso il Palazzo Marchesale). Lo sportello avrà, entro fine maggio, anche un'interfaccia virtuale sul portale internet del Gal Terre di Murgia, nella sezione "Murgia Web Point".
Lorusso ha chiarito, nel corso della serata, che «il GAL gestisce soldi pubblici da riversare sul territorio, emette bandi e finanzia progettualità che verranno candidate e parteciperanno a bandi». Obiettivi primari del GAL Terre di Murgia sono «creare nuove opportunità di lavoro e migliorare la fruizione del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse produttive locali e la realizzazione di microcircuiti, ovvero di reti socio-economiche». Diversi i settori di intervento previsti nel PSL: agricoltura, servizi educativi e didattici, servizi di utilità sociale, commercio e servizi (legati al turismo e ai prodotti tipici), artigianato locale (riscoperta di antichi mestieri), bioenergia, attività ricreative, tempo libero e sport, ambiente e paesaggio, turismo e ricettività, identità e patrimonio culturale, formazione e informazione. Un'attenzione particolare, sempre secondo quanto dichiarato da Lorusso, sarà riservata ai giovani, con la ridefinizione dei criteri di ammissibilità ai bandi e delle priorità di ammissione agli stessi. Nell'ambito delle attività turistiche, un accenno anche alla creazione dei cosiddetti "alberghi diffusi", da localizzare nel Centro Storico. Si tratta di una modalità ricettiva che concentra in un'unica struttura i servizi di accoglienza, come reception e ristorazione, mentre distribuisce sul territorio (ma sempre nelle vicinanze della reception) gli alloggi dei turisti.
Il Piano Finanziario del PSL prevede un costo totale pari a euro 19.447.620,13, di cui euro 11.905.327,63 quale contributo pubblico (Regione Puglia e Unione Europea), ed euro 7.542.292,50 quale impegno finanziario a carico dei privati. Queste risorse interesseranno l'area GAL Terre di Murgia (Comune di Altamura e Comune di Santeramo in Colle).
Vito Dibenedetto, presidente GAL Terre di Murgia, ha sottolineato l'importanza «di forme di associazione fra vari settori e di forme di cooperazione fra più territori. I vincoli posti sul nostro territorio hanno provocato un ritardo delle attività. In questo momento di crisi, oltre a rispettare l'ambiente, occorre pensare anche alla creazione di nuova occupazione».
Dell'istruttoria relativa ai finanziamenti del PSL ha, invece, parlato Francesco Mastrogiacomo, responsabile Area Leader GAL: «La situazione è delicata perché non si è ancora chiusa l'istruttoria. A chiusura di quest'ultima, ci sarà la Determina. Ma questo non significa che i soldi arriveranno subito. Lo Start Up vero e proprio si avrà con la firma della Convenzione. Il mio auspicio è che tra fine maggio, inizi giugno, ci sia lo Start Up vero. Farò di tutto perché questo avvenga».
Presente all'incontro anche il consigliere regionale Michele Ventricelli: «Abbiamo una risorsa fondamentale, che è il paesaggio, il territorio. Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia ha fatto pochissimo e potrebbe fare molto. Il Parco non deve essere un vincolo, ma una opportunità». Ventricelli ha parlato della «necessaria unità di vedute e di approccio». Ultimo intervento della serata, quello del sindaco di Santeramo in Colle Vito Lillo: «Non abbiamo ancora l'approvazione e l'ufficializzazione del PSL, cosa che avverrà a giorni. Questo sarà il vero Star Up, perché dopo l'ufficializzazione ci sarà la concessione dei finanziamenti». Lillo ha sottolineato «l'unicità del valore del territorio murgiano. Si tratta solo di rendere qualitativamente migliore la nostra offerta affinché questo territorio possa essere ritenuto alla pari di altri».
Il sindaco di Altamura Mario Stacca ha dovuto lasciare l'incontro poco dopo il suo inizio a causa di impegni istituzionali. A moderare il dibattito, Pietro Ciccimarra, animatore di territorio GAL Terre di Murgia.
Il GAL Terre di Murgia, come gli altri venticinque GAL pugliesi, sono identificati dall'Unione Europea e, quindi, dalla Regione Puglia, come agenzie di sviluppo del territorio. Il PSL è il documento programmatico di sviluppo del territorio nei prossimi cinque anni a partire dal nucleo centrale, l'agricoltura, fino a coinvolgere l'asse turistico e quello culturale. Il PSL si fonda sull'impresa agricola e agrituristica e sulle varie sfaccettature che assumerà nei prossimi cinque anni; abbraccia, però, anche altri settori socio-economici (Pianificazione e Strategia Integrata).
Una delle novità presentate dal GAL Terre di Murgia, come ha sottolineato anche Pasquale Lorusso, direttore del GAL, è l'attivazione di uno sportello multifunzionale, ubicato al pianoterra della sede GAL (Piazza Resistenza), con funzioni di assistenza e informazione non solo per bandi, misure e azioni dello stesso GAL, ma anche per bandi e finanziamenti regionali e comunitari. Lo sportello sarà attivato sia ad Altamura che a Santeramo in Colle (presso il Palazzo Marchesale). Lo sportello avrà, entro fine maggio, anche un'interfaccia virtuale sul portale internet del Gal Terre di Murgia, nella sezione "Murgia Web Point".
Lorusso ha chiarito, nel corso della serata, che «il GAL gestisce soldi pubblici da riversare sul territorio, emette bandi e finanzia progettualità che verranno candidate e parteciperanno a bandi». Obiettivi primari del GAL Terre di Murgia sono «creare nuove opportunità di lavoro e migliorare la fruizione del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse produttive locali e la realizzazione di microcircuiti, ovvero di reti socio-economiche». Diversi i settori di intervento previsti nel PSL: agricoltura, servizi educativi e didattici, servizi di utilità sociale, commercio e servizi (legati al turismo e ai prodotti tipici), artigianato locale (riscoperta di antichi mestieri), bioenergia, attività ricreative, tempo libero e sport, ambiente e paesaggio, turismo e ricettività, identità e patrimonio culturale, formazione e informazione. Un'attenzione particolare, sempre secondo quanto dichiarato da Lorusso, sarà riservata ai giovani, con la ridefinizione dei criteri di ammissibilità ai bandi e delle priorità di ammissione agli stessi. Nell'ambito delle attività turistiche, un accenno anche alla creazione dei cosiddetti "alberghi diffusi", da localizzare nel Centro Storico. Si tratta di una modalità ricettiva che concentra in un'unica struttura i servizi di accoglienza, come reception e ristorazione, mentre distribuisce sul territorio (ma sempre nelle vicinanze della reception) gli alloggi dei turisti.
Il Piano Finanziario del PSL prevede un costo totale pari a euro 19.447.620,13, di cui euro 11.905.327,63 quale contributo pubblico (Regione Puglia e Unione Europea), ed euro 7.542.292,50 quale impegno finanziario a carico dei privati. Queste risorse interesseranno l'area GAL Terre di Murgia (Comune di Altamura e Comune di Santeramo in Colle).
Vito Dibenedetto, presidente GAL Terre di Murgia, ha sottolineato l'importanza «di forme di associazione fra vari settori e di forme di cooperazione fra più territori. I vincoli posti sul nostro territorio hanno provocato un ritardo delle attività. In questo momento di crisi, oltre a rispettare l'ambiente, occorre pensare anche alla creazione di nuova occupazione».
Dell'istruttoria relativa ai finanziamenti del PSL ha, invece, parlato Francesco Mastrogiacomo, responsabile Area Leader GAL: «La situazione è delicata perché non si è ancora chiusa l'istruttoria. A chiusura di quest'ultima, ci sarà la Determina. Ma questo non significa che i soldi arriveranno subito. Lo Start Up vero e proprio si avrà con la firma della Convenzione. Il mio auspicio è che tra fine maggio, inizi giugno, ci sia lo Start Up vero. Farò di tutto perché questo avvenga».
Presente all'incontro anche il consigliere regionale Michele Ventricelli: «Abbiamo una risorsa fondamentale, che è il paesaggio, il territorio. Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia ha fatto pochissimo e potrebbe fare molto. Il Parco non deve essere un vincolo, ma una opportunità». Ventricelli ha parlato della «necessaria unità di vedute e di approccio». Ultimo intervento della serata, quello del sindaco di Santeramo in Colle Vito Lillo: «Non abbiamo ancora l'approvazione e l'ufficializzazione del PSL, cosa che avverrà a giorni. Questo sarà il vero Star Up, perché dopo l'ufficializzazione ci sarà la concessione dei finanziamenti». Lillo ha sottolineato «l'unicità del valore del territorio murgiano. Si tratta solo di rendere qualitativamente migliore la nostra offerta affinché questo territorio possa essere ritenuto alla pari di altri».
Il sindaco di Altamura Mario Stacca ha dovuto lasciare l'incontro poco dopo il suo inizio a causa di impegni istituzionali. A moderare il dibattito, Pietro Ciccimarra, animatore di territorio GAL Terre di Murgia.