Coronavirus, tutti negativi pure i tamponi per scuola infanzia Wojtyla

Inoltre al liceo Cagnazzi non risultano casi. Per precauzione alcune classi in didattica a distanza

giovedì 1 ottobre 2020 11.32
Sono negativi i tamponi effettuati alla scuola dell'infanzia "Wojtyla" del terzo circolo didattico di Altamura, ubicato nel plesso scolastico in via Minniti. Sospiro di sollievo per tante famiglie di bambini di 3-4 anni. Il protocollo sanitario si è attivato dopo il caso positivo di un alunno e avvenuto in ambito extra-scolastico.

La scuola è stata già sanificata. Le attività sono riprese martedì per il plesso "Madre Teresa di Calcutta" in via Minniti mentre sono ancora sospese per tutta la settimana quelle della scuola dell'infanzia interessata.

Come già pubblicato ieri, pure al sesto circolo didattico "Don Lorenzo Milani" sono risultati negativi tutti i tamponi e l'istituto oggi ha riaperto regolarmente dopo tre giorni di stop in via precauzionale.

Un'altra scuola è alle prese con la sorveglianza sanitaria. Si tratta del liceo "Cagnazzi". Alcuni studenti sono stati sottoposti a tampone e i due plessi scolastici sono stati sanificati. Non risultano casi. Per precauzione il dirigente Biagio Clemente ha sospeso le attività in presenza per gli studenti di quattro classi quinte che proseguiranno le attività con la didattica a distanza, in attesa degli esiti dei test finora effettuati.

In Dad sono anche tutti gli studenti dell'Istituto tecnico tecnologico "Nervi Galilei", già da lunedì, per la sospensione delle attività in presenza a titolo precauzionale dal momento che si attendono gli esiti dei tamponi.

Tutte situazioni che denotano il fragilissimo equilibrio che lega le attività quotidiane e i comportamenti di ciascuno al mondo della scuola. Basta essere un "contatto stretto" di un positivo (sia se si è studenti sia se si fa parte del personale scolastico) per far scattare i protocolli di sicurezza che impattano sull'attività delle scuole anche se i casi avvengono fuori dalle stesse. Quindi è assolutamente necessario che tutti siano responsabili.