Continua la contrastata love story tra Altamura e McDonald’s
Mc Italy tolto dal mercato, lontana la riconciliazione. Ben altri i nemici della genuinità del pane di Altamura
martedì 17 agosto 2010
11.00
La contrastata love story tra Altamura e McDonald's, a cui tanta pellicola è stata dedicata, è ormai materia di leggenda. Per un po' è andata bene tra loro, poi Altamura ha rifiutato questo straniero ricco e intraprendente, e McDonald's è sparito per anni. Di recente qualcuno ha tentato la riconciliazione: a febbraio l'ex ministro per le Politiche Agricole, Luca Zaia, ha annunciato che stava lavorando e ragionando con la McDonald's su possibili panini regionali con il pane di Altamura al posto dei panini standard. Il Consorzio filiera del pane Dop (Denominazione di Origine Protetta) ha accolto bene la notizia vedendovi un'occasione per estendere il mercato del prodotto e promuoverlo. Del progetto – che coinvolgeva anche il prosciutto di Parma ed il Parmigiano Reggiano – si stava occupando l'A.C.I.G., Associazione italiana dei Consorzi con Indicazioni Geografiche, vale a dire le Dop e le Igp (Indicazione Geografica Protetta).
Tale contrattazione ha portato alla creazione del Mc Italy, un panino con ingredienti italiani, in cui però non c'era ancora il pane di Altamura. Il Mc Italy è rimasto sul mercato solo per sei settimane, sconfitto di gran lunga dal paradossalmente "tradizionale", almeno per i clienti abituali del McDonald's, Big Mac; sconfitto non solo nel gusto, che è un parametro soggettivo, ma anche dal punto di vista dei valori nutrizionali. Secondo un'indagine di "Altroconsumo", infatti, un Mc Italy conteneva ben 715 calorie, ovvero il 36% del fabbisogno quotidiano di una donna. Un pasto completo dovrebbe fornire un terzo, cioè il 33% delle calorie quotidiane. Questo panino era evidentemente troppo calorico. Il Mc Italy forniva 3,3 grammi di sale, cioè il 66% del fabbisogno quotidiano, l'Oms consiglia un massimo di 5 grammi di sale al giorno. Da solo, questo panino conteneva più della metà del sale che si dovrebbe assumere nell'arco di un'intera giornata. Il Big Mac, con le sue 495 calorie, il 25% del fabbisogno quotidiano, è meno calorico; e contiene meno sale, 2,3 grammi, ovvero il 46% del fabbisogno quotidiano.
Insomma, pare che una riconciliazione tra Altamura e McDonald's sia ancora lontana. Del resto, anche quando si intravedeva un barlume, i pareri erano contrastanti: da una parte i sostenitori della promozione e dell'allargamento del mercato del prodotto; dall'altra coloro che temevano che la serializzazione avrebbe causato una perdita di identità e di genuinità. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, la genuinità, sparito il McDonald's all'orizzonte non ci si può ancora sentire al sicuro; gli accadimenti legati all'acquisto di grano contaminato dall'estero hanno abbondantemente dimostrato che il pane di Altamura ha ben altri nemici esteri e non da cui difendersi.
Tale contrattazione ha portato alla creazione del Mc Italy, un panino con ingredienti italiani, in cui però non c'era ancora il pane di Altamura. Il Mc Italy è rimasto sul mercato solo per sei settimane, sconfitto di gran lunga dal paradossalmente "tradizionale", almeno per i clienti abituali del McDonald's, Big Mac; sconfitto non solo nel gusto, che è un parametro soggettivo, ma anche dal punto di vista dei valori nutrizionali. Secondo un'indagine di "Altroconsumo", infatti, un Mc Italy conteneva ben 715 calorie, ovvero il 36% del fabbisogno quotidiano di una donna. Un pasto completo dovrebbe fornire un terzo, cioè il 33% delle calorie quotidiane. Questo panino era evidentemente troppo calorico. Il Mc Italy forniva 3,3 grammi di sale, cioè il 66% del fabbisogno quotidiano, l'Oms consiglia un massimo di 5 grammi di sale al giorno. Da solo, questo panino conteneva più della metà del sale che si dovrebbe assumere nell'arco di un'intera giornata. Il Big Mac, con le sue 495 calorie, il 25% del fabbisogno quotidiano, è meno calorico; e contiene meno sale, 2,3 grammi, ovvero il 46% del fabbisogno quotidiano.
Insomma, pare che una riconciliazione tra Altamura e McDonald's sia ancora lontana. Del resto, anche quando si intravedeva un barlume, i pareri erano contrastanti: da una parte i sostenitori della promozione e dell'allargamento del mercato del prodotto; dall'altra coloro che temevano che la serializzazione avrebbe causato una perdita di identità e di genuinità. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, la genuinità, sparito il McDonald's all'orizzonte non ci si può ancora sentire al sicuro; gli accadimenti legati all'acquisto di grano contaminato dall'estero hanno abbondantemente dimostrato che il pane di Altamura ha ben altri nemici esteri e non da cui difendersi.