Consiglio regionale: respinta richiesta di incompatibilità per Stea
Per un debito, poi saldato, con l'ente
martedì 18 gennaio 2022
19.28
Con un voto largamente a maggioranza (43 contrari e 2 favorevoli) il Consiglio regionale della Puglia ha respinto la richiesta di incompatibilità per Gianni Stea, consigliere e assessore al personale e all'organizzazione amministrativa. Sulla base dell'istruttoria effettuata dagli uffici competenti emerge che il consigliere Stea aveva un debito nei confronti della Regione Puglia che è stato però "completamente saldato, pagato, estinto", come spiega una nota del Consiglio regionale.
Stea, quindi, non perde il seggio e resta assessore. La vicenda è stata spiegata dallo stesso Stea con questa dichiarazione: "Lo scorso novembre, la candidata prima dei non eletti alle Regionali con la lista "Popolari con Emiliano", aveva inviato alla segreteria del Consiglio e al presidente Michele Emiliano una richiesta di verifica di compatibilità con la carica di consigliere regionale di Stea per via della posizione debitoria che l'assessore al Personale avrebbe con la Regione stessa. Come chiarito oggi in Aula, l'assessore Stea ha estinto i debiti pregressi, come testimoniato anche dalla documentazione presentata, quindi è decaduta anche ogni eventuale incompatibilità".
Stea, quindi, non perde il seggio e resta assessore. La vicenda è stata spiegata dallo stesso Stea con questa dichiarazione: "Lo scorso novembre, la candidata prima dei non eletti alle Regionali con la lista "Popolari con Emiliano", aveva inviato alla segreteria del Consiglio e al presidente Michele Emiliano una richiesta di verifica di compatibilità con la carica di consigliere regionale di Stea per via della posizione debitoria che l'assessore al Personale avrebbe con la Regione stessa. Come chiarito oggi in Aula, l'assessore Stea ha estinto i debiti pregressi, come testimoniato anche dalla documentazione presentata, quindi è decaduta anche ogni eventuale incompatibilità".