Consiglio comunale "Trentacapilli", le considerazioni del Sindaco

"La partecipazione al dibattito in aula c’è stata, l'Amministrazione è impegnata senza soste per Trentacapilli". Il comunicato dal Palazzo di Città

venerdì 14 ottobre 2011 11.56
In merito alla seduta del Consiglio comunale, tenutosi lo scorso martedì 11 ottobre, molte sono state le critiche avanzate sull'assenza dei consiglieri di maggioranza nell'incontro. In un precedente articolo, Altamuralife aveva evidenziato la scelta della maggioranza di abbandonare l'aula nella seconda parte della seduta di riferimento, dopo aver marcato presenza. L'articolo è corredato di galleria fotografica. Il sindaco Mario Stacca, in una nota, precisa il suo punto di vista, confutando i riscontri menzionati dai mezzi di informazione e dalle relazioni diffuse dalla minoranza di centrosinistra. Di seguito il comunicato diffuso dal Palazzo di Città.


"Martedì si è tenuto un consiglio comunale monotematico sulle esigenze di infrastrutture e qualità della vita urbana nel rione Trentacapilli, alla presenza di residenti e del Movimento cittadino del quartiere. E' stata fatta una disamina complessiva della situazione. L'Amministrazione Comunale ha confermato tutti gli impegni presi su cui è fortemente impegnata anche se non si può tacere che le ristrettezze finanziarie e le competenze di altri enti (Anas, in particolare) stiano rallentando il cammino. Nel suo intervento il Sindaco Mario Stacca ha elencato le iniziative per dotare il quartiere - dove finora è presente l'ufficio locale dell'Acquedotto - con altri servizi. Su indicazione dell'Amministrazione, verrà localizzato proprio a Trentacapilli il quarto ufficio che l'azienda Poste Italiane si è impegnata ad aprire ad Altamura. L'Amministrazione ha fatto richiesta di una seconda Farmacia comunale e si attende la risposta della Regione. Priorità, inoltre, è data alla realizzazione di una scuola elementare. In attesa della consegna delle lottizzazioni in fase di completamento, la sezione Lavori Pubblici ha inoltrato al Comando della Polizia Municipale il primo progetto stralcio per il posizionamento della segnaletica verticale e orizzontale che sarà realizzata entro la fine di questo mese. Molte aspettative sono riposte, inoltre, nel PIRP (Piano integrato di riqualificazione delle periferie). Il Sindaco ha comunicato che le imprese hanno chiesto di rimodulare il programma. Ad ogni modo ciò non comporterà la perdita dei finanziamenti pubblici, come ha assicurato la Regione Puglia. Nel PIRP sono previsti diversi interventi tra cui si segnala la realizzazione di un collegamento ciclopedonale tra i due versanti della circonvallazione. E qui si entra nel tema cruciale della viabilità. L'Amministrazione sta realizzando un progetto preliminare per creare dei percorsi pedonali adiacenti al ponte di via Colletta il cui allargamento è espressamente vietato dall'Anas. Tale allargamento pedonale sarà possibile su entrambi i lati con la tecnica dello "spingitubo" (trivellazione orizzontale controllata) che è l'unica soluzione indicata dalla stessa Anas. L'altro fronte di impegno riguarda l'accesso sulla statale per Matera mentre per via Selva la competenza è esclusiva dell'Anas. Non si può non tacere, anche se la verità dà fastidio a molti, che tutti i disagi odierni avrebbero potuto essere evitati con un'adeguata pianificazione.

"Sono sorpreso dell'occultamento dei fatti avvenuto dopo il consiglio comunale di martedì - afferma Stacca – perché quanto sopra detto è scomparso del tutto dalla discussione pubblica e dai resoconti. A sentire la minoranza di centrosinistra, la maggioranza non era presente. La partecipazione al dibattito in aula c'è stata e soprattutto non c'era nessun ordine del giorno da votare. Non era previsto né serve perché, nonostante le difficoltà elencate, l'Amministrazione è impegnata senza soste per Trentacapilli mentre la minoranza è impegnata solo nella strumentalizzazione in quanto vuole mettere il cappello sui risultati che realizzeremo". Circa l'andamento del consiglio comunale, si fa notare che esso non avrebbe potuto celebrarsi se la maggioranza fosse stata assente. Era stato inoltre già comunicato, nella Conferenza dei capigruppo, che al dibattito i gruppi di maggioranza non sarebbero stati interamente rappresentati ed era garantita la presenza di almeno un rappresentante per gruppo".