Consiglio comunale, tempi ristretti per i tributi

Colonna: "Senza Tari bilancio comunale a rischio"

martedì 30 settembre 2014 11.15
Una scadenza ineludibile, a pena di imprevedibili conseguenze per le casse comunali.

Il consiglio comunale di oggi pomeriggio segna l'ultima data disponibile, per l'assise, per l'approvazione del bilancio di previsione 2014, di cui sono propedeutici il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e il programma triennale delle opere pubbliche.
Ma ad essere rimaste inevase sono anche le delibere del regolamento iuc, il piano finanziario del servizio di gestione rifiuti urbani, infine l'approvazione delle nuove tariffe proposte dalla maggioranza per la Tari.

Questioni fermatesi in fase di discussione a causa delle clamorose assenze, dopo una pausa dell'ultima seduta, di numerosi consiglieri, soprattutto di maggioranza. Le opposizioni intanto, con qualche malumore interno, annunciano battaglia per quello che si prospetta come un consiglio molto acceso.

"A detta dei dirigenti – dichiara il consigliere Enzo Colonna - il mancato rispetto di questa scadenza ineludibile comporterebbe in merito alla questione Tari sconquassi per le finanze comunali, lasciando il bilancio scoperto".

Una vicenda, quella della Tari, al centro delle discussioni – poi interrotte a causa dello scioglimento della seduta – considerata l'ennesima "batosta" fiscale dalle opposizioni: "A causa del pluridenunciato immobilismo e delle pluricontestate omissioni nella materia dei rifiuti – continua Colonna riprendendo alcuni argomenti esposti nell'ultima seduta - in altri termini del nulla confezionato da questi amministratori in questi anni - dai calcoli che ho potuto fare, viene fuori l'ennesima batosta fiscale: per le abitazioni, ipotizzando una superficie di 100 mq, gli aumenti vanno dal 30 al 40% (a seconda del numero dei componenti); la tassa sui rifiuti si riduce, di circa il 10%, unicamente per le abitazioni occupate da un solo componente; per le utenze non domestiche, le nuove tariffe, che sono differenziate per categoria mercelogica e attività, prevedono aumenti di circa il 15%.

"Come sempre – conclude il consigliere di "Aria Fresca" - faremo il nostro dovere, tentando, dinanzi ad una manovra fiscale blindata, almeno di ridurre i danni".