Consiglio comunale: si procede lentamente
Prossima seduta 8 ottobre
venerdì 4 ottobre 2013
12.48
La presenza, in aula, dei revisori dei conti, ieri, faceva ben sperare in un Consiglio comunale risolutivo o quantomeno proficuo. La questione "Tares" avrebbe potuto finalmente trovar spazio tra gli argomenti in programma. Ma i lavori d'Assise hanno riconfermato la caratteristica lentezza della macchina amministrativa altamurana. Come nel paese delle meraviglie di Alice, i meandri dei fantasiosi e faticosi percorsi hanno indotto i politici allo smarrimento.
Persi tra i numerosi punti all'O.d.g. e tra le procedure da seguire per giungere alla votazione dei punti, con 25 sì, è stata approvata la riduzione dei componenti della commissione speciale pari opportunità (da 2 a 1). Una proposta siglata dai consiglieri Rella, E. Colonna e Melodia, datata 2012, che presentava altri nodi, come la diminuzione del numero di commissioni e del tempo che intercorre tra la convocazione e la seduta (da 1 ora a ½ ora) nell'ottica della razionalizzazione dei costi pubblici. Passi, quest'ultimi, che non hanno trovato il consenso dei presenti, i cui voti lasciavano intuire quasi una rinnovata compattezza tra parti fino ad ora disgiunte. Che si stia forse pensando di procedere con assensi velati per eludere la palese percezione di continui salti da un lato all'altro? Salti che rivelerebbero felici e nuovi accordi? E se il primo punto, quello approvato, rischiava di essere uniformato all'intero Consiglio, gli altri punti segnavano una linea netta tra le parti. La richiesta partita dai banchi della maggioranza di rinviare la discussione sulla organizzazione delle commissioni consiliari in sede di conferenze dei capigruppo (che da tempo riportano in oggetto tale tema, ma che mai hanno affrontato), rallentava ulteriormente i lavori che pur si sono conclusi con approvazione dei debiti fuori bilancio.
Lasciato appeso al palo il punto relativo alla concessione in favore della chiesa evangelica del diritto di superficie su un'area comunale.
La prossima seduta è prevista per il giorno 8 ottobre.
Persi tra i numerosi punti all'O.d.g. e tra le procedure da seguire per giungere alla votazione dei punti, con 25 sì, è stata approvata la riduzione dei componenti della commissione speciale pari opportunità (da 2 a 1). Una proposta siglata dai consiglieri Rella, E. Colonna e Melodia, datata 2012, che presentava altri nodi, come la diminuzione del numero di commissioni e del tempo che intercorre tra la convocazione e la seduta (da 1 ora a ½ ora) nell'ottica della razionalizzazione dei costi pubblici. Passi, quest'ultimi, che non hanno trovato il consenso dei presenti, i cui voti lasciavano intuire quasi una rinnovata compattezza tra parti fino ad ora disgiunte. Che si stia forse pensando di procedere con assensi velati per eludere la palese percezione di continui salti da un lato all'altro? Salti che rivelerebbero felici e nuovi accordi? E se il primo punto, quello approvato, rischiava di essere uniformato all'intero Consiglio, gli altri punti segnavano una linea netta tra le parti. La richiesta partita dai banchi della maggioranza di rinviare la discussione sulla organizzazione delle commissioni consiliari in sede di conferenze dei capigruppo (che da tempo riportano in oggetto tale tema, ma che mai hanno affrontato), rallentava ulteriormente i lavori che pur si sono conclusi con approvazione dei debiti fuori bilancio.
Lasciato appeso al palo il punto relativo alla concessione in favore della chiesa evangelica del diritto di superficie su un'area comunale.
La prossima seduta è prevista per il giorno 8 ottobre.