Consiglio comunale, si parla dell'antenna Vodafone

Strade e Regolamento del Parco nazionale dell'Alta Murgia. Stacca: "Tra 15 giorni consegneremo alla città il tratto compreso fra viale Regina Margherita e via IV Novembre"

venerdì 16 luglio 2010 15.28
L'argomento "antenna Vodafone" ha aperto la seduta del Consiglio Comunale di ieri. Ribadita, dal sindaco Mario Stacca, la decisione del Consiglio di Stato - che conferma un'ordinanza del Tar Puglia - di installare l'antenna in via Vincenzo Monti. Il Tribunale Amministrativo Regionale, il 23 luglio 2008, su ricorso della Vodafone contro il Comune di Altamura, aveva sospeso l'efficacia dell'Ordinanza n. 157 - 23 aprile 2008 del Dirigente del III Settore Sviluppo e Governo del Territorio del Comune di Altamura. Con la stessa Ordinanza, si sospendevano i lavori di installazione della stazione radiobase in via Monti. Secondo una verifica della documentazione, infatti, l'intervento risultava intrapreso in assenza di titolo abilitativo.

Il Consiglio di Stato, in data 12 dicembre 2008, ha respinto il ricorso del Comune per l'annullamento dell'Ordinanza del Tar precedentemente citata. Questo il motivo che avrebbe permesso alla Vodafone di proseguire i lavori in via Monti. Intanto l'antenna sarebbe attiva già dall'inizio della settimana. Qualche giorno fa i cittadini del quartiere hanno organizzato un incontro presso il teatro della parrocchia San Giovanni Bosco, ma la partecipazione non è stata numerosa.

Per l'antenna in via Manzoni, invece, l'amministrazione Comunale ha revocato l'autorizzazione all'installazione. Anche su questi atti, il gestore telefonico ha instaurato un contenzioso. Proposta del consigliere Enzo Colonna, quella di monitorare costantemente gli impianti mediante una cabina di semplice lettura per gli stessi cittadini.

Le Forze politiche di centrosinistra (Pd, Alleanza per Lillino, Io Sud, Altamura con Piglionica, Aria Fresca, Sinistra Ecologia e Libertà) sono intervenute sull'argomento con un comunicato: "Ora i cittadini di via Manzoni rischiano di ritrovarsi con due installazioni, invece di una, quella in Via Monti, dove a giorni entrerà in funzione il ripetitore, e quella nei pressi del palazzetto dello sport. L'epilogo di questa vicenda era stato ampiamente annunciato dalle forze di minoranza. L'Amministrazione Stacca prima di dare le autorizzazioni alla Vodafone avrebbe dovuto munirsi di un regolamento che prevedesse l'installazione delle antenne telefoniche all'esterno del centro abitato per la tutela della salute dei cittadini".

Si legge ancora nella nota: "Oltre al danno di ritrovarsi con l'ennesima antenna in pieno centro abitato, la Città corre seriamente il rischio di subire la beffa di un potenziale e costosissimo risarcimento danni richiesto dalla Vodafone! Questi sono i risultati quando si amministra con superficialità e arroganza, senza rispettare i cittadini! Per quanto ci riguarda, chiediamo all'Amministrazione di assumersi le proprie responsabilità di fronte alla Città, di procedere rapidamente all'applicazione del regolamento approvato nel febbraio scorso dal consiglio comunale nella parte in cui prevede il catasto ed il monitoraggio costante delle fonti e degli impianti che producono emissioni elettromagnetiche, nonché nella parte in cui prevede che il Comune definisca un piano di localizzazione, fuori dal centro abitato, di questo tipo di impianti".

Seconda questione sollevata, quella del Piano e del Regolamento del Parco nazionale dell'Alta Murgia. Il consigliere Nicola Fedele Loizzo ha espresso il "disappunto del Pdl per il comportamento del Parco, che ha mancato di coinvolgere le istituzioni e i gruppi politici di Altamura in tale decisione". Loizzo ha chiesto al Sindaco di presentare protesta presso gli organi del Parco nazionale dell'Alta Murgia. Stacca ha informato i presenti di "aver richiesto al presidente Schittulli un rinvio dell'approvazione del Piano per mancanza di conoscenza dei contenuti da parte dei Sindaci e dei consiglieri dei Comuni rientranti nel Parco". Rimandato, dunque, al 20 luglio, l'incontro per l'approvazione definitiva del Piano e del Regolamento del Parco.

Un'ora dedicata alle interpellanze. Tra le questioni affrontate, l'assenza di targhe toponomastiche di denominazione stradale in via Pietro Colletta, in via S. Pasquale, in via Pompei ed in altre vie cittadine. La stessa assenza, secondo le parole del consigliere Dionigi Loiudice, avrebbe creato disagi nella consegna della corrispondenza, ma anche problemi alle ambulanze in caso di pronto soccorso. Stacca ha risposto impegnandosi "a reperire in tempi rapidi i fondi per realizzare le targhe stradali" ed ha annunciato che tra una quindicina di giorni sarà consegnato alla città il tratto di strada di via Mura Megalitiche compreso fra viale Regina Margherita e via IV Novembre.