Consiglio comunale, respinti altri emendamenti
Continua la disputa tra maggioranza e minoranza
mercoledì 11 giugno 2014
16.52
Dei 93 emendamenti presentati dall'opposizione, al momento 7 non hanno trovato approvazione nell'aula consiliare. L'assise comunale si è riunita ieri, 10 giugno, in una delle dieci sedute in programma questi giorni, discutendo ogni emendamento messo ai voti. Sui banchi della disputa, gli emendamenti alla proposta deliberativa di approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario anno 2013.
Diverse le posizioni circa l'andazzo dell'assemblea. Al vaglio e in attesa ancora di voto sono altri 3 emendamenti presentati da Enzo Colonna, Melodia, Rella e Diperna, 66 a firma del consigliere Ciccimarra, 7 del consigliere Barattini e altri 10 del gruppo Movimentiamoci.
Tra maggioranza e minoranza i toni non sono dei più pacati. L'aula si scalda di fronte a diti puntati contro chi ai microfoni usa locuzioni poco appropriate ai rigori intrinseci della politica.
E mentre la minoranza batte i tasti sulla necessità di veicolare un avanzo di gestione (pari a 2 milioni e mezzo di euro) principalmente in ambito sociale, la maggioranza vagliando le proposte presentate dall'opposizione sottolinea l'impraticabilità delle stesse. Il consigliere Pasquale Giorgio, in un suo intervento a fine serata, ha evidenziato come la somma delle cifre menzionate nei sette emendamenti già superasse un milione e mezzo di euro. "Per tutti le proposte avanzate dalla minoranza, si conteggerebbero circa quindici milioni di euro", ha affermato Giorgio.
La seduta è volta al termine con l'appuntamento per il proseguo dei lavori a domani, 12 giugno.
Diverse le posizioni circa l'andazzo dell'assemblea. Al vaglio e in attesa ancora di voto sono altri 3 emendamenti presentati da Enzo Colonna, Melodia, Rella e Diperna, 66 a firma del consigliere Ciccimarra, 7 del consigliere Barattini e altri 10 del gruppo Movimentiamoci.
Tra maggioranza e minoranza i toni non sono dei più pacati. L'aula si scalda di fronte a diti puntati contro chi ai microfoni usa locuzioni poco appropriate ai rigori intrinseci della politica.
E mentre la minoranza batte i tasti sulla necessità di veicolare un avanzo di gestione (pari a 2 milioni e mezzo di euro) principalmente in ambito sociale, la maggioranza vagliando le proposte presentate dall'opposizione sottolinea l'impraticabilità delle stesse. Il consigliere Pasquale Giorgio, in un suo intervento a fine serata, ha evidenziato come la somma delle cifre menzionate nei sette emendamenti già superasse un milione e mezzo di euro. "Per tutti le proposte avanzate dalla minoranza, si conteggerebbero circa quindici milioni di euro", ha affermato Giorgio.
La seduta è volta al termine con l'appuntamento per il proseguo dei lavori a domani, 12 giugno.