Consiglio comunale, prove tecniche di dialogo
Esaurita la discussione sul piano triennale delle opere pubbliche
venerdì 24 ottobre 2014
15.56
Una lunga e articolata discussione sul patrimonio pubblico cittadino, e una serie di inviti al dialogo tra le parti caratterizzano la seconda delle sedute-fiume dedicate ai provvedimenti legati al bilancio di previsione 2014, pur senza giungere a un voto.
Il consiglio si apre con la ripresa della questione delle modifiche allo schema adottato con delibera di giunta, al centro di una nota dei consiglieri di opposizione Colonna, Melodia, Rella e Menzulli, che denunciava l'"imprecisata ed arbitraria rivisitazione da parte dell'amministrazione sull'utilizzo delle somme derivanti dall'avanzo 2013", oltre alla mancata pubblicità delle modifiche. Un punto che aveva portato alla contestazione della legittimità della delibera e alla sospensione della scorsa seduta. Dopo un'ulteriore discussione che coinvolge i dirigenti comunali e un'altra sospensione, la questione pregiudiziale viene votata e respinta, rimandando l'esame degli emendamenti dopo quella del piano.
Si apre quindi la discussione nel merito del piano triennale delle opere pubbliche. Dai banchi della minoranza si levano diverse critiche, come quella di Giandomenico Marroccoli sulla sede dell'Agenzia delle Entrate: "E' necessario trovare un'altra sede, ma sappiamo di accordi che prevedono la concessione dei locali dati alla parrocchia di Sant'Agostino per finalità sociali, non possiamo rimangiarci un impegno preso con la chiesa con una delibera", "il libro delle speranze elettorali di Stacca" secondo Rosa Melodia, mentre Michele Barattini parla di "amministrazione di condominio: sono allibito, per l'ennesima volta si elencano opere non realizzate e promesse disattese". Lello Rella cita le cifre destinate al verde pubblico ("Solo 200 mila euro, una miseria") mentre l'intervento Angela Miglionico si concentra sul Pirp e sugli edifici destinati all'infanzia: "Che fine ha fatto il bando per la Ottavio Serena? L'asilo nido è in progetto dal 2007, mentre la scuola del quartiere Trentacapilli non si farà mai senza l'intervento privato".
Tuttavia da altri interventi emerge qualche spiraglio di dialogo: "Cerchiamo di condividere alcuni punti realizzabili in questi pochi mesi - dichiara Daniele Tresca - concertando e partecipando daremo respiro alla città", mentre Enzo Colonna rimanda agli emendamenti per cercare una traccia di lavoro condivisa. Lo stesso Michele Barattini deposita e fa circolare una proposta sulle strade di campagna. Anche un emendamento del consigliere Lillino Colonna in tema di abbattimento dei costi dell'illuminazione pubblica sembra raccogliere consensi bipartisan, ma lo scoccare delle 23.00 costringe la presidenza a sciogliere la seduta.
La votazione, come quella sul piano triennale delle opere pubbliche e sul bilancio di previsione 2014, è rimandata all'ultima seduta utile.
Il consiglio si apre con la ripresa della questione delle modifiche allo schema adottato con delibera di giunta, al centro di una nota dei consiglieri di opposizione Colonna, Melodia, Rella e Menzulli, che denunciava l'"imprecisata ed arbitraria rivisitazione da parte dell'amministrazione sull'utilizzo delle somme derivanti dall'avanzo 2013", oltre alla mancata pubblicità delle modifiche. Un punto che aveva portato alla contestazione della legittimità della delibera e alla sospensione della scorsa seduta. Dopo un'ulteriore discussione che coinvolge i dirigenti comunali e un'altra sospensione, la questione pregiudiziale viene votata e respinta, rimandando l'esame degli emendamenti dopo quella del piano.
Si apre quindi la discussione nel merito del piano triennale delle opere pubbliche. Dai banchi della minoranza si levano diverse critiche, come quella di Giandomenico Marroccoli sulla sede dell'Agenzia delle Entrate: "E' necessario trovare un'altra sede, ma sappiamo di accordi che prevedono la concessione dei locali dati alla parrocchia di Sant'Agostino per finalità sociali, non possiamo rimangiarci un impegno preso con la chiesa con una delibera", "il libro delle speranze elettorali di Stacca" secondo Rosa Melodia, mentre Michele Barattini parla di "amministrazione di condominio: sono allibito, per l'ennesima volta si elencano opere non realizzate e promesse disattese". Lello Rella cita le cifre destinate al verde pubblico ("Solo 200 mila euro, una miseria") mentre l'intervento Angela Miglionico si concentra sul Pirp e sugli edifici destinati all'infanzia: "Che fine ha fatto il bando per la Ottavio Serena? L'asilo nido è in progetto dal 2007, mentre la scuola del quartiere Trentacapilli non si farà mai senza l'intervento privato".
Tuttavia da altri interventi emerge qualche spiraglio di dialogo: "Cerchiamo di condividere alcuni punti realizzabili in questi pochi mesi - dichiara Daniele Tresca - concertando e partecipando daremo respiro alla città", mentre Enzo Colonna rimanda agli emendamenti per cercare una traccia di lavoro condivisa. Lo stesso Michele Barattini deposita e fa circolare una proposta sulle strade di campagna. Anche un emendamento del consigliere Lillino Colonna in tema di abbattimento dei costi dell'illuminazione pubblica sembra raccogliere consensi bipartisan, ma lo scoccare delle 23.00 costringe la presidenza a sciogliere la seduta.
La votazione, come quella sul piano triennale delle opere pubbliche e sul bilancio di previsione 2014, è rimandata all'ultima seduta utile.