Consiglio comunale, oggi il voto sulla manovra di bilancio
Respinte tutte le proposte dell'opposizione
giovedì 14 marzo 2019
Dopo le sedute del 5 marzo e quella di ieri, è atteso stasera in consiglio comunale il voto sull'approvazione della manovra finanziaria con il bilancio di previsione triennale 2019-2021. E' il primo bilancio dell'amministrazione Melodia considerando che il precedente era stato approvato prima dell'insediamento dell'assise dal commissario straordinario Vittorio Lapolla, recentemente nominato prefetto di Pesaro-Urbino.
La manovra finanziaria del Comune, su cui ha relazionato in aula l'assessore al bilancio Teresa Pellegrino, non comporta aumento della pressione fiscale. Le tariffe e le aliquote delle tasse rimangono le stesse dell'anno scorso. Non c'è aumento della Tari (tassa sui rifiuti) ma nemmeno viene ridotta poiché il piano economico di gestione del servizio è per ora immutato rispetto all'anno scorso, per un costo complessivo di quasi 12,5 milioni di euro.
Nella seduta del 5 marzo è stato approvato lo schema triennale delle opere pubblico ed altri atti che precedono il "sì" alla manovra contabile.
Ieri sono state respinte tutte le proposte dell'opposizione che chiedeva di stanziare somme, anche minime (5.000 o 10.000 euro) per borse di studio, dispositivi elettronici di segnaletica turistica, cartelli turistici in lingue straniere) e chiedeva anche di stanziare 100.000 euro per ridurre la Tari alle famiglie bisognose prevedendo il recupero di tale somma dalla riduzione delle indennità degli amministratori.
Al "no" della maggioranza l'opposizione ha risposto esprimendo tutta la propria delusione e disapprovazione per il mancato accoglimento di alcune proposte che sarebbero costate molto poco alle casse comunali. Un atteggiamento che porterà l'opposizione a votare in modo contrario alla manovra. Stasera ultimo atto: si riparte dalle dichiarazioni dei gruppi e poi il voto.
La manovra finanziaria del Comune, su cui ha relazionato in aula l'assessore al bilancio Teresa Pellegrino, non comporta aumento della pressione fiscale. Le tariffe e le aliquote delle tasse rimangono le stesse dell'anno scorso. Non c'è aumento della Tari (tassa sui rifiuti) ma nemmeno viene ridotta poiché il piano economico di gestione del servizio è per ora immutato rispetto all'anno scorso, per un costo complessivo di quasi 12,5 milioni di euro.
Nella seduta del 5 marzo è stato approvato lo schema triennale delle opere pubblico ed altri atti che precedono il "sì" alla manovra contabile.
Ieri sono state respinte tutte le proposte dell'opposizione che chiedeva di stanziare somme, anche minime (5.000 o 10.000 euro) per borse di studio, dispositivi elettronici di segnaletica turistica, cartelli turistici in lingue straniere) e chiedeva anche di stanziare 100.000 euro per ridurre la Tari alle famiglie bisognose prevedendo il recupero di tale somma dalla riduzione delle indennità degli amministratori.
Al "no" della maggioranza l'opposizione ha risposto esprimendo tutta la propria delusione e disapprovazione per il mancato accoglimento di alcune proposte che sarebbero costate molto poco alle casse comunali. Un atteggiamento che porterà l'opposizione a votare in modo contrario alla manovra. Stasera ultimo atto: si riparte dalle dichiarazioni dei gruppi e poi il voto.