Consiglio comunale, lontano il dialogo tra le parti
Bocciati due emendamenti
martedì 10 giugno 2014
11.35
Una seduta del Consiglio comunale animata quella di ieri, 9 giugno. Bocciati i primi due emendamenti presentati dai consiglieri di opposizione Enzo Colonna, Rosa Melodia, Saverio Diperna e Lello Rella: n. 1, "vincolare la somma di € 300.000,00 per misure di sostegno ai nuclei familiari in condizioni di disagio economico in cui siano presenti persone con invalidità pari al 100%: incremento del contributo per gli affitti, agevolazioni ed esenzioni nei tributi locali" e n. 2, "vincolare la somma di € 300.000,00 a misure di incremento del welfare locale a beneficio di nuclei familiari con minori in condizioni di disagio economico: aumento delle soglie reddituali di esenzione dal pagamento del ticket mensa della scuola primaria dell'infanzia; incremento del contributo per l'acquisto dei testi scolastici per le scuole di ogni ordine e grado".
All'apertura dei lavori d'Assise, le prime discussioni tra i banchi e lunghi interventi da parte dei consiglieri. Interventi che rischiavano un dileguamento tra i meandri dei numerosi temi prolungando i lavori.
Di qui, l'invito da parte del consigliere Pasquale Giorgio ai microfoni a sospendere il Consiglio per conferire una voce risolutiva all'Assise, data "l'impronta di ostruzionismo manifestata dalla minoranza volta al rallentamento dei lavori e alla ricerca di visibilità".
Presa la decisione di una sospensione che avrebbe dovuto portare le parti ad un accordo, prevedendo di vincolare l'avanzo di amministrazione (pari a circa due milioni e mezzo) secondo indicazioni sia della maggioranza (per un milione) che della minoranza (per un milione e due), i lavori non hanno portato nessun risultato. L'opposizione ha battuto il tasto dell'emergenza sociale delineando una soluzione volta ad impegnare 600mila euro ad agevolazioni per famiglie disagiate e altre 600mila euro nel ciclo fiscale per l'abbassamento di tasse comunali. La maggioranza ha puntato su voci quali rigenerazione urbana, cimitero, strade, marciapiedi, basolati e altro. Ma la strada dell'incontro tra le parti si è interrotta sulla approvazione in giunta della delibera n.58 del 3 giugno 2014 (schema programma triennale opere pubbliche) che, come ha affermato Rosa Melodia, già impegna la cifra di 2 milioni e mezzo. Dal lato della maggioranza, si specifica che la delibera di giunta è una prospettazione dell'impiego di spese destinate alla variazione annuale.
A seguito di ciò, l'opposizione ha continuato la discussione sugli emendamenti già presentati. Messi al voto, due sono stati respinti.
Il Consiglio tornerà a riunirsi questa sera.
All'apertura dei lavori d'Assise, le prime discussioni tra i banchi e lunghi interventi da parte dei consiglieri. Interventi che rischiavano un dileguamento tra i meandri dei numerosi temi prolungando i lavori.
Di qui, l'invito da parte del consigliere Pasquale Giorgio ai microfoni a sospendere il Consiglio per conferire una voce risolutiva all'Assise, data "l'impronta di ostruzionismo manifestata dalla minoranza volta al rallentamento dei lavori e alla ricerca di visibilità".
Presa la decisione di una sospensione che avrebbe dovuto portare le parti ad un accordo, prevedendo di vincolare l'avanzo di amministrazione (pari a circa due milioni e mezzo) secondo indicazioni sia della maggioranza (per un milione) che della minoranza (per un milione e due), i lavori non hanno portato nessun risultato. L'opposizione ha battuto il tasto dell'emergenza sociale delineando una soluzione volta ad impegnare 600mila euro ad agevolazioni per famiglie disagiate e altre 600mila euro nel ciclo fiscale per l'abbassamento di tasse comunali. La maggioranza ha puntato su voci quali rigenerazione urbana, cimitero, strade, marciapiedi, basolati e altro. Ma la strada dell'incontro tra le parti si è interrotta sulla approvazione in giunta della delibera n.58 del 3 giugno 2014 (schema programma triennale opere pubbliche) che, come ha affermato Rosa Melodia, già impegna la cifra di 2 milioni e mezzo. Dal lato della maggioranza, si specifica che la delibera di giunta è una prospettazione dell'impiego di spese destinate alla variazione annuale.
A seguito di ciò, l'opposizione ha continuato la discussione sugli emendamenti già presentati. Messi al voto, due sono stati respinti.
Il Consiglio tornerà a riunirsi questa sera.