Consiglio comunale, la minoranza abbandona l'aula

Assenti i revisori dei conti

mercoledì 2 ottobre 2013 13.07
A cura di Angela Colonna
A garantire ieri la 16° presenza in aula (utile a rappresentare la maggioranza, data l'assenza di un consigliere) è stato il presidente del Consiglio comunale Nico Dambrosio che pur si è astenuto dai voti, ma che ha, così, assicurato lo svolgersi dei lavori d'Assise. Mancavano però tra i banchi i revisori dei conti. Un dato che non ha permesso l'esame di alcuni punti all'O.d.g. fondamentali per il prosieguo degli incarichi dell'amministrazione, come la Tares per esempio, e che rendeva pertanto inutile la trattazione delle proposte di emendamento.

Sono state presentate dai consiglieri Rosa Melodia e Dionigi Loiudice due interpellanze ("Fenomeno della violenza sulle donne" e "Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà"). Poi la sospensione del Consiglio per giungere alla presentazione dell'ordine dei lavori. Dieci minuti di pausa che svelavano agli occhi più attenti nuove possibili "tresche" della politica locale. In arrivo forse rivoluzionari accordi? Al suon della campanella, le proposte di discussione hanno riscaldato gli animi, tanto da registrare l'abbandono dell'aula da parte dei consiglieri di minoranza.

L'arroganza verbale non mi appartiene e davanti ai favoritismi, alle menzogne, alla mancanza di rispetto istituzionale preferisco lasciare il Consiglio. – Ha commentato il consigliere Saverio Diperna - L'ordine dei lavori stabilito in conferenza dei capigruppo è ancora una volta saltato, pescando i punti all'odg che "realmente" interessavano. Sono disgustato davvero", ha concluso.

Ad ogni modo, sono stati approvati numerosi provvedimenti riguardanti l'urbanistica, il territorio (documento programmatico di rigenerazione urbana, Dpru, già adottato nel 2011) e attività produttive (regolamento per il funzionamento della commissione comunale di viglilanza sui locali di pubblico spettacolo). Respinte le proposte dei consiglieri Colonna, Melodia e Rella: modifiche dell'art. 48 dello Statuto comunale (giunta, composizione e presidenza) e l'istituzione dell'anagrafe dei consiglieri eletti, assessori e sindaco per rendere pubblici redditi, patrimoni, competenze, presenze e produttività dei rappresentanti istituzionali".
Prossimo appuntamento in aula consiliare, salvo imprevisti: domani, 3 ottobre.