Consiglio comunale, la maggioranza diserta l'aula
Seduta senza esito per mancanza del numero legale
martedì 24 marzo 2015
8.54
Un'assise specchio del quadro politico attuale.
La scena dell'aula consiliare con i presenti tutti dal lato delle opposizioni, con un solitario Nunzio Lagonigro tra i banchi di maggioranza, è la rappresentazione plastica
Un consiglio rapido e senza storia, quello celebratosi ieri, stante la mancanza di numero legale per l'assenza quasi completa dei consiglieri di maggioranza.
Al sindaco Stacca non resta che limitarsi alle comunicazioni d'ufficio, ovvero la nomina dell'assessore Giuseppe Sanrocco, a cui va la delega all'urbanistica, e le dimissioni di Raffaella Petronelli, ex responsabile dei servizi sociali.
Un breve battibecco sull'opportunità di convocare il consiglio tra il presidente Nico Dambrosio e alcuni rappresentanti delle minoranze precede la pausa di rito prima di una nuova conta, che però può solo constatare, ancora una volta, la presenza di soli nove consiglieri.
Mentre Dambrosio annuncia una nuova convocazione dei capigruppo, le minoranze annunciano battaglia sulla questione Faralta, la società che gestisce la farmacia comunale, uno degli importanti punti all'ordine del giorno rimasti inevasi per mesi e che rischia di lasciare pendenze contabili alla prossima amministrazione.
La scena dell'aula consiliare con i presenti tutti dal lato delle opposizioni, con un solitario Nunzio Lagonigro tra i banchi di maggioranza, è la rappresentazione plastica
Un consiglio rapido e senza storia, quello celebratosi ieri, stante la mancanza di numero legale per l'assenza quasi completa dei consiglieri di maggioranza.
Al sindaco Stacca non resta che limitarsi alle comunicazioni d'ufficio, ovvero la nomina dell'assessore Giuseppe Sanrocco, a cui va la delega all'urbanistica, e le dimissioni di Raffaella Petronelli, ex responsabile dei servizi sociali.
Un breve battibecco sull'opportunità di convocare il consiglio tra il presidente Nico Dambrosio e alcuni rappresentanti delle minoranze precede la pausa di rito prima di una nuova conta, che però può solo constatare, ancora una volta, la presenza di soli nove consiglieri.
Mentre Dambrosio annuncia una nuova convocazione dei capigruppo, le minoranze annunciano battaglia sulla questione Faralta, la società che gestisce la farmacia comunale, uno degli importanti punti all'ordine del giorno rimasti inevasi per mesi e che rischia di lasciare pendenze contabili alla prossima amministrazione.