Consiglio comunale, approvati alcuni punti all'O.d.G.

Ma i disagi continuano. Le dichiarazioni dei politici

venerdì 8 giugno 2012 17.48
Si sono svolti ieri, 7 giugno, i lavori di Assise previsti come da convocazione. Tra i punti approvati all'O.d.G., alcuni di notevole interesse pubblico: approvazione progetto definitivo in variante al Prg e apposizione del vincolo preordinato all'esproprio per la S.P. 235 (ex 171) ''Di Santeramo", Adeguamento alla sezione C1 dal km 0+900 al km 4+300 (unanimità dei presenti); variante parziale al Prg delle aree F0 - Controdeduzioni all'approvazione regionale (unanimità dei presenti); approvazione Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati (maggioranza dei presenti). Presenti numerosi cittadini per il punto riguardante le aree F0 che, con l'approvazione del provvedimento, hanno ottenuto il dovuto seguito alle loro istanze.

Ma lo svolgimento dell'assemblea, ancora una volta, ha rimarcato la situazione di grave disagio vissuto tra la maggioranza. Presenti in aula 16 consiglieri di maggioranza con l'appoggio di due consiglieri di Federazione di Centro (Panaro e L. Colonna), vicini alle proposte dell'amministrazione. "Il nostro – dichiarano i consiglieri centristi - è un gesto di impegno per il ruolo di rappresentanza che ci hanno affidato i nostri elettori a tutela del bene di Altamura, innanzi alla quale diventa ininfluente la differenza tra maggioranza e opposizioni. Impegno è la parola d'ordine a cui sarà improntata la nostra azione nei prossimi consigli comunali. Precisiamo che la nostra posizione ci sembra necessaria davanti alle incertezze e alle titubanze della maggioranza consiliare, che pare da molti mesi più attenta a coltivare divisioni e contrasti interni che alla realizzazione del bene della comunità Altamura".

Prendendo la parola al termine dei lavori, il Sindaco Mario Stacca ha ringraziato ''i consiglieri comunali, non facenti parte della maggioranza, che con senso di responsabilità hanno contribuito a fornire tali importanti risposte ai cittadini''. ''Ho preso atto - ha aggiunto il primo cittadino - che non esiste più la maggioranza politica eletta nel 2010. Pertanto farò di conseguenza le opportune valutazioni perché intendo guidare l'Amministrazione solo in presenza delle condizioni di stabile governabilità considerato che il difficile momento sociale ed economico che si vive richiede risposte amministrative concrete''.

Enzo Colonna (Aria Fresca) propone in una nota una lettura attenta e puntuale sulle posizioni dei diversi consiglieri comunali e sostiene: "Il quadro è più articolato. Suggerirei di suddividere le diverse posizioni espresse dai consiglieri così: 1) quelli che non hanno partecipato o hanno abbandonato l'aula per esprimere un dissenso politico rispetto alla conduzione di Stacca della sua maggioranza; 2) quelli che non hanno partecipato o hanno abbandonato l'aula per impedire la votazione del regolamento sul servizio rifuti e quindi rallentare o ostacolare il prosieguo della procedura per la relativa gara di appalto; 3) quelli che hanno votato a favore perché davvero convinti di quello che stavano approvando (davvero pochi, forse nessuno); 4) quelli che hanno votato a favore per tirare avanti con questa amministrazione (la cui giunta sarà un po' rimaneggiata, forse... il sindaco disse che questa mattina l'avrebbe azzerata, in realtà non è successo nulla sino alle 13.30 di stamane); 5) quelli che hanno votato a favore per ritornare nella pista governativa; 6) quelli che hanno votato contro per segnare la distanza dell'opposizione rispetto all'amministrazione Stacca; 7) quelli che hanno votato contro per dare un colpo di grazia ad una maggioranza smarrita e in grande difficoltà; 8) quelli che hanno votato contro perché non condividevano il contenuto del regolamento proposto e una gestione della materia dei rifiuti sinora davvero sconcertante. Per quanto mi riguarda, dichiaro l'appartenenza a questa ultima categoria: ho votato contro un regolamento del tutto insignificante privo di alcuna scelta politica in una materia così delicata e complicata (forme, meccanismi, tecniche, premialità per incentivare riduzione, riutilizzo, recupero, differenziazione dei rifiuti; gestione dei due centri comunali di raccolta; coordinamento della gestione del servizio dei rifiuti solidi urbani con le esigenze del mondo produttivo con riferimento ai rifiuti speciali non pericolosi; ecc. ...). Insomma, nel merito, il regolamento mi è apparso vuoto, l'ennesima occasione persa, frutto di classe politica che rinuncia, ancora una volta, a definire obiettivi e strategie, quindi impotente".