All'ultimo giorno il consiglio comunale approva la proroga dell'Imu
Prima rata si potrà pagare entro il 30 settembre
martedì 16 giugno 2020
08.30
In un clima meno teso rispetto al consiglio comunale di cinque giorni fa e in un'ottica più costruttiva, all'ultimo giorno utile il consiglio comunale tiene fede agli impegni presi solennemente da parte dell'amministrazione e delle forze di maggioranza e di opposizione.
La seduta è stata dedicata all'Imu con l'approvazione del regolamento. In base alla normativa nazionale, la nuova Imu include la Tasi (tassa sui servizi indivisibili). Non ci sono variazioni per i contribuenti circa le somme da pagare.
Il regolamento per l'applicazione dell'Imu è stato approvato con due emendamenti. Il primo è stato presentato dai consiglieri della III Commissione e riguarda l'ampliamento delle agevolazioni da applicare a nuove attività aperte da giovani e disoccupati, da 18 a 35 anni. Il secondo è stato presentato dalla sindaca Rosa Melodia, raccogliendo una volontà diffusa, e consente - come già annunciato - il differimento dei termini di pagamento al 30 settembre rispetto alla scadenza di oggi, senza interessi e sanzioni.
Il differimento vale per la quota di competenza comunale, non compete al consiglio comunale deliberare sulla quota statale applicata alla categoria catastale D (vale a dire gli opifici). Per la quota statale la scadenza rimane alla data di oggi.
La seduta è stata dedicata all'Imu con l'approvazione del regolamento. In base alla normativa nazionale, la nuova Imu include la Tasi (tassa sui servizi indivisibili). Non ci sono variazioni per i contribuenti circa le somme da pagare.
Il regolamento per l'applicazione dell'Imu è stato approvato con due emendamenti. Il primo è stato presentato dai consiglieri della III Commissione e riguarda l'ampliamento delle agevolazioni da applicare a nuove attività aperte da giovani e disoccupati, da 18 a 35 anni. Il secondo è stato presentato dalla sindaca Rosa Melodia, raccogliendo una volontà diffusa, e consente - come già annunciato - il differimento dei termini di pagamento al 30 settembre rispetto alla scadenza di oggi, senza interessi e sanzioni.
Il differimento vale per la quota di competenza comunale, non compete al consiglio comunale deliberare sulla quota statale applicata alla categoria catastale D (vale a dire gli opifici). Per la quota statale la scadenza rimane alla data di oggi.