Concorsi regionali per 3.000 infermieri e oss
Saranno indetti da Asl Bari e Policlinico di Foggia
sabato 1 febbraio 2025
Definite le procedure per l'assunzione di infermieri e operatori socio sanitari in tutte le aziende sanitarie pugliesi. Saranno concorsi unici regionali: per il reclutamento degli infermieri è stata individuata come capofila la Asl Bari, per gli Oss la procedura concorsuale sarà avviata dal Policlinico Riuniti di Foggia.
"Per garantire una copertura adeguata del fabbisogno prevediamo sia necessario assumere circa 2.000 infermieri e 1.000 Oss. Per il reclutamento di questi operatori della sanità saranno indetti concorsi unici regionali, gestiti da aziende capofila", spiega il vice presidente e assessore alla sanità della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.
"Per i medici - ricorda l'assessore - con l'approvazione da parte della Giunta regionale dei nuovi tetti di spesa per il personale, abbiamo sbloccato le assunzioni e quindi le aziende possono procedere direttamente al reclutamento di oltre 450 medici specializzati".
"Infine, in accordo con le organizzazioni sindacali, abbiamo previsto di dare priorità alle procedure di mobilità interaziendale prima di avviare i bandi per i nuovi concorsi. L'obiettivo è quello di consentire ai professionisti di lavorare in modo stabile nella sanità pubblica pugliese, garantendo al contempo alle nostre aziende sanitarie la disponibilità di personale qualificato e pronto a entrare in servizio", conclude Piemontese.
"Per garantire una copertura adeguata del fabbisogno prevediamo sia necessario assumere circa 2.000 infermieri e 1.000 Oss. Per il reclutamento di questi operatori della sanità saranno indetti concorsi unici regionali, gestiti da aziende capofila", spiega il vice presidente e assessore alla sanità della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.
"Per i medici - ricorda l'assessore - con l'approvazione da parte della Giunta regionale dei nuovi tetti di spesa per il personale, abbiamo sbloccato le assunzioni e quindi le aziende possono procedere direttamente al reclutamento di oltre 450 medici specializzati".
"Infine, in accordo con le organizzazioni sindacali, abbiamo previsto di dare priorità alle procedure di mobilità interaziendale prima di avviare i bandi per i nuovi concorsi. L'obiettivo è quello di consentire ai professionisti di lavorare in modo stabile nella sanità pubblica pugliese, garantendo al contempo alle nostre aziende sanitarie la disponibilità di personale qualificato e pronto a entrare in servizio", conclude Piemontese.