Conclusi con successo i "Play the games"
Ad Altamura una manifestazione dedicata allo sport per tutti
martedì 14 maggio 2019
10.09
Un'iniziativa per fare attività fisica, ma anche un momento per riflettere sulla inclusività che lo sport può garantire. Si sono chiusi ad Altamura presso il centro sportivo ASD Pellegrino i Play the Games, gare interregionali di calcio unificato di Special Olympics Italia.
Incontri con squadre provenienti dalla Puglia e dalla Basilicata conclusi con una partita amichevole in cui gli atleti Special Olympics hanno battuto 8 a 0 i rappresentanti del Consiglio Comunale di Altamura. Comune che ha partecipato alle premiazioni dell'evento che ha richiamato numerosi atleti "speciali" nella città del pane.
Un momento di sport che è stato preceduto dal prologo alle gare vere e proprie, tenutosi presso il teatro Mercadante. Una vera e propria festa per l'inclusione, organizzata dalla Impresa sociale Auxilium, che per l'occasione ha festeggiato anche i suoi trentacinque anni di attività. Un incontro per discutere della "Rivoluzione per l'inclusione" alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente dell'Auxilium, Evangelista Tragni Matacchieri e Ketti Lorusso, Presidente Lions Club Puglia Champions Speciality e Direttore regionale Special Olympics Italia Team Puglia, nonché Coordinatore della Comunità riabilitativa della Cooperativa sociale Auxilium Altamura.
Un importante momento nel quale sono state raccontate storie di vita e di realtà, anche recenti, come l'esperienza dei ragazzi Special Olympics Team Puglia che hanno partecipato ai Giochi Mondiali Special Olympics, andati in diretta per la prima volta sulle reti RAI.
Al dibattito, moderato dalla giornalista Emma Grassi, sono intervenuti diversi esperti del settore che hanno portato la propria testimonianza. Un incontro nel quale è emersa l'importanza della rete per l'inclusione e la diversa concezione delle persone con disabilità grazie alla "Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite" di New York del 2006, ratificata e quindi legge dello Stato Italiano, come sottolineato dalla stessa conduttrice.
Infatti- ha rimarcato Emma Grassi a conclusione dei lavori-"E' molto importante porre al centro la persona e non le sue disabilità, in quanto altro non rappresentano che caratteristiche che ognuno di noi ha nel suo piccolo".
I "Play the Games" sono stati patrocinati dal Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Difesa, Ministro della Salute, Regione Puglia, ASL BA e Comune di Altamura.
Incontri con squadre provenienti dalla Puglia e dalla Basilicata conclusi con una partita amichevole in cui gli atleti Special Olympics hanno battuto 8 a 0 i rappresentanti del Consiglio Comunale di Altamura. Comune che ha partecipato alle premiazioni dell'evento che ha richiamato numerosi atleti "speciali" nella città del pane.
Un momento di sport che è stato preceduto dal prologo alle gare vere e proprie, tenutosi presso il teatro Mercadante. Una vera e propria festa per l'inclusione, organizzata dalla Impresa sociale Auxilium, che per l'occasione ha festeggiato anche i suoi trentacinque anni di attività. Un incontro per discutere della "Rivoluzione per l'inclusione" alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente dell'Auxilium, Evangelista Tragni Matacchieri e Ketti Lorusso, Presidente Lions Club Puglia Champions Speciality e Direttore regionale Special Olympics Italia Team Puglia, nonché Coordinatore della Comunità riabilitativa della Cooperativa sociale Auxilium Altamura.
Un importante momento nel quale sono state raccontate storie di vita e di realtà, anche recenti, come l'esperienza dei ragazzi Special Olympics Team Puglia che hanno partecipato ai Giochi Mondiali Special Olympics, andati in diretta per la prima volta sulle reti RAI.
Al dibattito, moderato dalla giornalista Emma Grassi, sono intervenuti diversi esperti del settore che hanno portato la propria testimonianza. Un incontro nel quale è emersa l'importanza della rete per l'inclusione e la diversa concezione delle persone con disabilità grazie alla "Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite" di New York del 2006, ratificata e quindi legge dello Stato Italiano, come sottolineato dalla stessa conduttrice.
Infatti- ha rimarcato Emma Grassi a conclusione dei lavori-"E' molto importante porre al centro la persona e non le sue disabilità, in quanto altro non rappresentano che caratteristiche che ognuno di noi ha nel suo piccolo".
I "Play the Games" sono stati patrocinati dal Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Difesa, Ministro della Salute, Regione Puglia, ASL BA e Comune di Altamura.