Coinvolgere i cittadini per promuovere una campagna di sensibilizzazione per evitare l'Ecotassa

Il consigliere Loiudice suona la sveglia alla giunta comunale

mercoledì 17 febbraio 2016 11.59
A cura di Antonella Testini
Torna a parlare di rifiuti e di raccolta differenziata il consigliere comunale Gino Loiudice autore di una nuova interpellanza inviata a palazzo di città con cui si chiede all'amministrazione comunale di attivarsi per promuovere politiche volte al rispetto dell'ambiente, al riciclo e ad incrementare la percentuale di raccolta differenziata per ogni singolo cittadino.

La proposta avanzata dal consigliere del Partiti Democratico prevede il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle associazioni attive sul territorio con cui promuovere "una poderosa campagna di sensibilizzazione, basata sicuramente sull'aspetto comunicativo, ma anche e maggiormente sull'aspetto pratico. Oltre alla predisposizione del materiale informativo, reperibile online o presso i punti di incontro, perché non pensare alle Giornate del Riciclo che permetterebbero ai cittadini virtuosi di ottenere buoni spesa e/o buoni carburanti in base agli Ecopunti totalizzati e consegnati nelle giornate del riciclo" scrive Loiudice.

Un modello già sperimentato dalla pubblica amministrazione in occasione del Natale 2015 e del Carnevale 2016, quando da palazzo di città è partito l'avviso pubblico per coinvolgere le associazioni e le parrocchie della città agli eventi in programma, destinando ai partecipanti un contributo di spesa.
"Allo stesso modo – propone Loiudice - potrebbe coinvolgere queste sane forze per l'organizzazione delle giornate del riciclo o altre azioni mirate a incrementare la raccolta differenziata. Lo scopo è quello di aumentare la raccolta differenziata di quei punti percentuali mancanti entro giugno 2016, dato che la procedura per l'affidamento del servizio di raccolta rifiuti porta a porta per motivi diversi potrebbe concludersi oltre tale data".

La proposta arriva all'indomani della decisione presa in Regione di rinviare le scadenze per il pagamento dell'Ecotassa consentendo ai Comuni inadempienti di raggiungere i livelli minimi di differenziata entro giugno 2016 e non più entro dicembre 2015 come previsto dalla legge.
A questo punto la parola definitiva spetta alla giunta comunale. L'unica certezza è che il tempo stringe.