Cofidi.it: assemblea approva bilancio, oltre 300 milioni di garanzie
Primo confidi al Sud e sesto in Italia
martedì 30 aprile 2024
20.45
L'Assemblea Generale Ordinaria dei soci di COFIDI.IT soc. coop., convocata in videoconferenza, ha approvato all'unanimità il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione: deliberazioni inerenti e conseguenti.
In un anno, come il 2023, ancora poco stabile per l'economia italiana a causa delle recenti tensioni connesse al conflitto in Medio Oriente che hanno introdotto nuovi elementi di preoccupazione e incertezza per il sistema economico, COFIDI.IT ha confermato la propria leadership.L'esercizio 2023 si è chiuso con un totale di Fondi Propri di Vigilanza pari a € 27.658.988 che produce un'eccedenza patrimoniale di € 19.763.070 ed un indice di solvibilità del 21,02% ben superiore al 6% definito e richiesto dalle disposizioni di vigilanza di Banca d'Italia.L'utile d'esercizio si è attestato a € 716.830, destinato al fondo di riserva indivisibile.
Al 31/12/2023 le garanzie in essere sono pari a € 317.694.855 di cui € 195.302.707 per investimenti, le imprese socie sono 14.517. Il 61,5% delle garanzie in essere sono state concesse per sostenere gli investimenti delle Imprese socie, in aumento rispetto al 60,6% registrato nel 2022.
I finanziamenti garantiti erogati nel 2023 sono pari a 100.515.126, di cui € 10.810.180 i finanziamenti concessi direttamente da COFIDI.IT.
Il Bilancio è stato illustrato all'Assemblea dalla Direttrice Generale COFIDI.IT Teresa Pellegrino: " Siamo tra i confidi che crescono di piu' in Italia – COFIDI.IT è primo confidi nel Mezzogiorno e sesto in Italia – ha affermato la Direttrice - nell'esercizio 2023 gli investimenti sono la principale finalità di concessione di finanziamenti con nostra garanzia, per € 54.162.103 a seguire le erogazioni per attivo circolante pari ad € 41.452.997". Anche COFIDI.IT – ha aggiunto la Direttrice – ha adottato un Piano d'Azione triennale per l'integrazione dei rischi climatici ed ambientali nel proprio paradigma gestionale, la promozione dei valori della mutualità, sociale e vicinanza alle imprese-socie, ponendosi la mission di facilitare l'accesso al credito per le realtà imprenditoriali del mezzogiorno, senza mai trascurare l'importanza di promuovere una cultura di parità di genere". Da sottolineare che 2023 è continuata l'emissione delle fideiussioni verso enti pubblici, oltre ai servizi di consulenza e assistenza che nel 2023 sono stati incrementati per il 6% e hanno sviluppato ricavi pari ad € 209.129". La concentrazione di finanziamenti garantiti erogati in Puglia nell'ultimo esercizio è pari al 89,5%. "Nonostante l'incertezza del quadro macroeconomico, Cofidi.IT ha ottenuto un risultato positivo grazie al monitoraggio costante e alla rapida adattabilità degli orientamenti operativi – ha affermato il Presidente Giuseppe Riccardi – abbiamo raggiunto risultati positivi e importanti, il Consiglio di Amministrazione è convinto che Cofidi sarà ancora al fianco delle imprese socie nelle sfide dei prossimi anni. Un sentito ringraziamento è rivolto alla CNA che promuove COFIDI.IT e ne sostiene l'azione in quanto vi riconoscono il valore strategico per gli interessi della categoria che rappresentano".
In un anno, come il 2023, ancora poco stabile per l'economia italiana a causa delle recenti tensioni connesse al conflitto in Medio Oriente che hanno introdotto nuovi elementi di preoccupazione e incertezza per il sistema economico, COFIDI.IT ha confermato la propria leadership.L'esercizio 2023 si è chiuso con un totale di Fondi Propri di Vigilanza pari a € 27.658.988 che produce un'eccedenza patrimoniale di € 19.763.070 ed un indice di solvibilità del 21,02% ben superiore al 6% definito e richiesto dalle disposizioni di vigilanza di Banca d'Italia.L'utile d'esercizio si è attestato a € 716.830, destinato al fondo di riserva indivisibile.
Al 31/12/2023 le garanzie in essere sono pari a € 317.694.855 di cui € 195.302.707 per investimenti, le imprese socie sono 14.517. Il 61,5% delle garanzie in essere sono state concesse per sostenere gli investimenti delle Imprese socie, in aumento rispetto al 60,6% registrato nel 2022.
I finanziamenti garantiti erogati nel 2023 sono pari a 100.515.126, di cui € 10.810.180 i finanziamenti concessi direttamente da COFIDI.IT.
Il Bilancio è stato illustrato all'Assemblea dalla Direttrice Generale COFIDI.IT Teresa Pellegrino: " Siamo tra i confidi che crescono di piu' in Italia – COFIDI.IT è primo confidi nel Mezzogiorno e sesto in Italia – ha affermato la Direttrice - nell'esercizio 2023 gli investimenti sono la principale finalità di concessione di finanziamenti con nostra garanzia, per € 54.162.103 a seguire le erogazioni per attivo circolante pari ad € 41.452.997". Anche COFIDI.IT – ha aggiunto la Direttrice – ha adottato un Piano d'Azione triennale per l'integrazione dei rischi climatici ed ambientali nel proprio paradigma gestionale, la promozione dei valori della mutualità, sociale e vicinanza alle imprese-socie, ponendosi la mission di facilitare l'accesso al credito per le realtà imprenditoriali del mezzogiorno, senza mai trascurare l'importanza di promuovere una cultura di parità di genere". Da sottolineare che 2023 è continuata l'emissione delle fideiussioni verso enti pubblici, oltre ai servizi di consulenza e assistenza che nel 2023 sono stati incrementati per il 6% e hanno sviluppato ricavi pari ad € 209.129". La concentrazione di finanziamenti garantiti erogati in Puglia nell'ultimo esercizio è pari al 89,5%. "Nonostante l'incertezza del quadro macroeconomico, Cofidi.IT ha ottenuto un risultato positivo grazie al monitoraggio costante e alla rapida adattabilità degli orientamenti operativi – ha affermato il Presidente Giuseppe Riccardi – abbiamo raggiunto risultati positivi e importanti, il Consiglio di Amministrazione è convinto che Cofidi sarà ancora al fianco delle imprese socie nelle sfide dei prossimi anni. Un sentito ringraziamento è rivolto alla CNA che promuove COFIDI.IT e ne sostiene l'azione in quanto vi riconoscono il valore strategico per gli interessi della categoria che rappresentano".