Città metropolitana, Stacca: "Puntare su un solo candidato"
"Le elezioni regionali? Sono a disposizione"
lunedì 29 settembre 2014
09.02
"Spero che prevalga il buon senso, sia nel voto per la città metropolitana che quello alla Regione".
Mentre la sua era al comune di Altamura è agli sgoccioli, e da autorevoli scranni consiliari si inizia a lavorare per la sua successione, Mario Stacca non si sottrae alle domande sui futuri impegni elettorali e politici, sia pure con la prudenza di chi sa di doversi muovere con cautela tra i veti incrociati.
La votazione sul consiglio metropolitano, inedita realtà che vedrà concorrere ed esprimere preferenze solo agli amministratori dei comuni coinvolti, vede in lizza ben tre altamurani della maggioranza: Lillino Colonna, per la lista Schittulli, Luigi Lorusso, per una lista civica, Tommaso Lorusso per Ncd. Non lo stesso Stacca, come pure sia era ipotizzato, che evidentemente ha altri traguardi, e del resto, non mostra di apprezzare particolarmente la prospettiva del nuovo ente territoriale: "Dissento appieno dalla riforma nazionale degli enti locali – afferma - che non garantirà un adeguato governo ad un'area così estesa come la ex provincia di Bari. Già il sindaco del capoluogo è invaso da problematiche quotidiane che non riesce a risolvere, figuriamoci quelle dell'intero territorio".
Il suggerimento del primo cittadino è di puntare su un solo rappresentante: "Auspico un accordo per far confluire i voti su un unico candidato – dichiara - non vorrei che Altamura rimanesse ancora una volta senza rappresentanti negli organi istituzionali sovracomunali".
Un consiglio che suona quasi come un monito indiretto a chi già parla di più candidature altamurane alle prossime regionali, tra le quali, ovviamente, quella dello stesso Stacca: "Sono a disposizione di chi vorrà invitarmi, in primis il mio partito", risponde schermendosi alla domanda se sia sua intenzione scendere in campo, "nulla è stato deciso, farò la mia scelta a quando ci sarà una proposta".
Di certo, anche in quel caso, appare controproducente dividere il fronte dei moderati, come paventano diverse voci di corridoio: "Sarebbe l'ennesimo errore – conclude - e verrebbe meno un'opportunità per Altamura, seconda città dopo Bari". La campagna elettorale, dal comune alla Regione, è già iniziata…
Mentre la sua era al comune di Altamura è agli sgoccioli, e da autorevoli scranni consiliari si inizia a lavorare per la sua successione, Mario Stacca non si sottrae alle domande sui futuri impegni elettorali e politici, sia pure con la prudenza di chi sa di doversi muovere con cautela tra i veti incrociati.
La votazione sul consiglio metropolitano, inedita realtà che vedrà concorrere ed esprimere preferenze solo agli amministratori dei comuni coinvolti, vede in lizza ben tre altamurani della maggioranza: Lillino Colonna, per la lista Schittulli, Luigi Lorusso, per una lista civica, Tommaso Lorusso per Ncd. Non lo stesso Stacca, come pure sia era ipotizzato, che evidentemente ha altri traguardi, e del resto, non mostra di apprezzare particolarmente la prospettiva del nuovo ente territoriale: "Dissento appieno dalla riforma nazionale degli enti locali – afferma - che non garantirà un adeguato governo ad un'area così estesa come la ex provincia di Bari. Già il sindaco del capoluogo è invaso da problematiche quotidiane che non riesce a risolvere, figuriamoci quelle dell'intero territorio".
Il suggerimento del primo cittadino è di puntare su un solo rappresentante: "Auspico un accordo per far confluire i voti su un unico candidato – dichiara - non vorrei che Altamura rimanesse ancora una volta senza rappresentanti negli organi istituzionali sovracomunali".
Un consiglio che suona quasi come un monito indiretto a chi già parla di più candidature altamurane alle prossime regionali, tra le quali, ovviamente, quella dello stesso Stacca: "Sono a disposizione di chi vorrà invitarmi, in primis il mio partito", risponde schermendosi alla domanda se sia sua intenzione scendere in campo, "nulla è stato deciso, farò la mia scelta a quando ci sarà una proposta".
Di certo, anche in quel caso, appare controproducente dividere il fronte dei moderati, come paventano diverse voci di corridoio: "Sarebbe l'ennesimo errore – conclude - e verrebbe meno un'opportunità per Altamura, seconda città dopo Bari". La campagna elettorale, dal comune alla Regione, è già iniziata…