Città metropolitana, Stacca: "Altamura punto di riferimento della Murgia"
"Noi in Lucania? Non è un'idea malvagia"
mercoledì 17 settembre 2014
16.44
"Altamura nella città metropolitana deve contare non come comune, ma come punto di riferimento del territorio murgiano".
Il sindaco Mario Stacca esprime così la forte determinazione a non perdere la sfida della città metropolitana, il nuovo organismo istituzionale che andrà a sostituire le vecchie province.
Le elezioni del Consiglio dell'Area Metropolitana di Bari inizialmente previste per il 28 settembre, sono state rinviate a ottobre. E proprio per presentare le liste, ovvero l'elenco dei candidati da scegliere tra i sindaci e i consiglieri attualmente in carica presso i consigli comunali delle città che ricadono nell'area metropolitana, iniziano a scaldarsi i motori della politica.
Più volte in consiglio, per bocca delle opposizioni, è venuta la proposta di fare squadra per eleggere un altamurano nel nuovo consesso, a prescindere dai colori politici. Un appello che ora viene fatto proprio dal primo cittadino: "Da parte nostra – dichiara Stacca - è forte volontà di richiedere presenza di un altamurano vista la mancanza atavica di nostri consiglieri provinciali. Ma nella città metropolitana Altamura non deve contare solo come comune, ma rappresentando l'intera area murgiana e punto di riferimento dei suoi circa 180 mila abitanti".
Un'ambizione, quella altamurana, che intende prevalere su quelle di altri comuni, anche in virtù di questa intenzione di trasversalità: "Anche Gravina sta tentando di proporre un suo candidato – continua Stacca – ma mi pare che prevalga una volontà di presentarla come compagine di centrosinistra. L' unione dei comuni murgiani deve fare la forza, e speriamo di raccogliere consensi anche da altri".
Ma c'è anche chi, in barba alle deficienze delle istituzioni baresi, da sempre avvertite come lontane dal territorio murgiano, vorrebbe tagliare la testa al toro, guardando a un futuro lucano.
E' infatti questo il sogno di "Dalla Puglia alla Basilicata", l'associazione nata su iniziativa di alcuni avvocati, e che propone un referendum popolare che chieda agli altamurani se vogliono che il territorio del comune di Altamura sia separato dalla regione Puglia per entrare a far parte integrante della regione Basilicata. "L'idea non è malvagia – afferma Stacca – ma occorre sentire cosa ne pensa il consiglio. C'è questa richiesta da parte di alcuni cittadini altamurani, dovrà esprimersi l'assise e poi ci sarà un eventuale referendum".
Il sindaco Mario Stacca esprime così la forte determinazione a non perdere la sfida della città metropolitana, il nuovo organismo istituzionale che andrà a sostituire le vecchie province.
Le elezioni del Consiglio dell'Area Metropolitana di Bari inizialmente previste per il 28 settembre, sono state rinviate a ottobre. E proprio per presentare le liste, ovvero l'elenco dei candidati da scegliere tra i sindaci e i consiglieri attualmente in carica presso i consigli comunali delle città che ricadono nell'area metropolitana, iniziano a scaldarsi i motori della politica.
Più volte in consiglio, per bocca delle opposizioni, è venuta la proposta di fare squadra per eleggere un altamurano nel nuovo consesso, a prescindere dai colori politici. Un appello che ora viene fatto proprio dal primo cittadino: "Da parte nostra – dichiara Stacca - è forte volontà di richiedere presenza di un altamurano vista la mancanza atavica di nostri consiglieri provinciali. Ma nella città metropolitana Altamura non deve contare solo come comune, ma rappresentando l'intera area murgiana e punto di riferimento dei suoi circa 180 mila abitanti".
Un'ambizione, quella altamurana, che intende prevalere su quelle di altri comuni, anche in virtù di questa intenzione di trasversalità: "Anche Gravina sta tentando di proporre un suo candidato – continua Stacca – ma mi pare che prevalga una volontà di presentarla come compagine di centrosinistra. L' unione dei comuni murgiani deve fare la forza, e speriamo di raccogliere consensi anche da altri".
Ma c'è anche chi, in barba alle deficienze delle istituzioni baresi, da sempre avvertite come lontane dal territorio murgiano, vorrebbe tagliare la testa al toro, guardando a un futuro lucano.
E' infatti questo il sogno di "Dalla Puglia alla Basilicata", l'associazione nata su iniziativa di alcuni avvocati, e che propone un referendum popolare che chieda agli altamurani se vogliono che il territorio del comune di Altamura sia separato dalla regione Puglia per entrare a far parte integrante della regione Basilicata. "L'idea non è malvagia – afferma Stacca – ma occorre sentire cosa ne pensa il consiglio. C'è questa richiesta da parte di alcuni cittadini altamurani, dovrà esprimersi l'assise e poi ci sarà un eventuale referendum".